Abbiamo a cuore la tua privacy

Rai ed i suoi 890 fornitori utilizzano, sui propri siti web e app, cookie e altri identificatori tecnici per garantire la fruizione dei contenuti digitali Rai e facilitare la navigazione e, previo consenso dell'utente, cookie e strumenti equivalenti, anche di terzi, per misurare il consumo e proporre pubblicità mirata.
Per quanto riguarda la pubblicità, dietro tuo consenso, Rai e terzi selezionati possono utilizzare dati di geolocalizzazione, l'identificativo del dispositivo, archiviare e/o accedere a informazioni sul dispositivo ed elaborare dati personali (es. dati di navigazione, identificatori derivati dall'autenticazione, indirizzi IP, etc) al fine di creare, selezionare e mostrare annunci personalizzati, valutare le performance dell'annuncio e derivare osservazioni sul pubblico. Puoi liberamente prestare, rifiutare o revocare il tuo consenso senza incorrere in limitazioni sostanziali. Per saperne di più puoi visionare qui l'informativa estesa sui cookie.

Premendo Acconsento, acconsenti all'uso di cookie e strumenti equivalenti. Il tasto Continua senza accettare chiude il banner, continuerai la navigazione in assenza di cookie o altri strumenti di tracciamento diversi da quelli tecnici e riceverai pubblicità non personalizzata. Usa il pulsante Preferenze per selezionare in modo analitico soltanto alcune finalità, terze parti e cookie, negare il consenso o revocare quello già prestato ovvero gestire le tue preferenze.
Le scelte da te espresse verranno applicate al solo dispositivo in utilizzo.

Puntate 2016

IRPINIA OLTRE IL TERREMOTO

Lunedì 22 agosto, 23:30, Rai1

22-08-2016 23:30

    » Segnala ad un amico
    IRPINIA OLTRE IL TERREMOTO

    Perché un paese che ha subito decine terremoti, solo nel breve periodo del dopoguerra, non è in grado di affrontare efficacemente l’emergenza sismica? Cosa accade alla vita delle persone e delle comunità quando un sisma sbriciola ogni legame? Come si vive in un una terra che costringe a costruire e ricostruire continuamente? Cosa ci ha insegnato davvero il terremoto dell”Irpinia nel 1980? Siamo pronti alla prossima scossa?

    Il geologo e divulgatore Mario Tozzi nella puntata di Fuori Luogo in onda lunedì 22 agosto in seconda serata, sarà in una terra antica, meravigliosa ma anche fragile, l’Alta Irpinia. In piazza a Benevento, la capitale della regione che i romani chiamavano Sannio, prima tappa del viaggio, spiegherà cosa scatena un’onda sismica e perché il Sud Italia è esposto ai terremoti.

    Dal centro della città sannita poi inizierà l’ esplorazione dei territorio e dei tanti piccoli comuni che la sera del 23 novembre 1980 furono spazzati via da un sisma di magnitudo 6.7, lOmo grado della Scala Mercalli, il massimo conosciuto. Quel terremoto colpì una regione povera, contadina, con paesi arroccati sulle pendici dei monti costruiti senza accorgimenti, dove però, paradossalmente, il fenomeno dei terremoti era conosciuto fin da tempi lontani. Sarà ad Apice, paese abbandonato dopo il sisma del 1962, dove ogni cosa è rimasta come il giorno della scossa, con lo speciale strumento del “vetrino prospettico” racconterà cosa rendeva gli edifici di pietra e legno particolarmente vulnerabili alle scosse.

    Poi si sposterà a Cerreto Sannita, distrutta nel 1688 da un sisma rovinoso, ma ricostruita in maniera più razionale. Ancora oggi è un piccolo gioiello di urbanistica illuminata, un paese capace di attraversare tre secoli senza subire danni dai terremoti. Nessun altro comune del “cratere irpino” è stato altrettanto fortunato. Per capire cosa è successo nella zona dell’epicentro, si arriverà nell’alta Irpinia dell’Avellinese, Conza Campana e S. Angelo dei Lombardi.

    Lì vedremo la piana dove è venuta alla luce la faglia superficiale, riflesso dello smottamento più profondo.

    Si visiteranno i paesi ricostruiti per cercare di capire cosa accade a una comunità quando, sradicata dal territorio, viene trasferita in nuovi abitati, perfetti, sicuri ma anche privi di memoria.

    E’ possibile ricostruire case più sicure in un paese antico come l’Italia, senza perdere qualcosa di prezioso? Per capirlo se ne parlerà con i testimoni dell’epoca e i sopravvissuti alla tragedia, parleremo con le persone che in quei giorni drammatici avviarono un’importante opera di assistenza volontaria. E infine capiremo perché la ricostruzione dell’Irpinia, finanziata con migliaia di miliardi di lire, ha ridato una casa alle persone ma ha fallito il suo scopo: rilanciare lo sviluppo di una grande area del Meridione.

    Il viaggio si concluderà tra le vigne del Taurasi dove si coltivano vini di prestigio, vincitori di premi importanti, e dove la tenacia di imprenditori coraggiosi ha saputo sfruttare e eccellenze del territorio per promuovere una diversa idea di ricchezza. 



    Rai.it

    Siti Rai online: 847