Abbiamo a cuore la tua privacy

Rai ed i suoi 894 fornitori utilizzano, sui propri siti web e app, cookie e altri identificatori tecnici per garantire la fruizione dei contenuti digitali Rai e facilitare la navigazione e, previo consenso dell'utente, cookie e strumenti equivalenti, anche di terzi, per misurare il consumo e proporre pubblicità mirata.
Per quanto riguarda la pubblicità, dietro tuo consenso, Rai e terzi selezionati possono utilizzare dati di geolocalizzazione, l'identificativo del dispositivo, archiviare e/o accedere a informazioni sul dispositivo ed elaborare dati personali (es. dati di navigazione, identificatori derivati dall'autenticazione, indirizzi IP, etc) al fine di creare, selezionare e mostrare annunci personalizzati, valutare le performance dell'annuncio e derivare osservazioni sul pubblico. Puoi liberamente prestare, rifiutare o revocare il tuo consenso senza incorrere in limitazioni sostanziali. Per saperne di più puoi visionare qui l'informativa estesa sui cookie.

Premendo Acconsento, acconsenti all'uso di cookie e strumenti equivalenti. Il tasto Continua senza accettare chiude il banner, continuerai la navigazione in assenza di cookie o altri strumenti di tracciamento diversi da quelli tecnici e riceverai pubblicità non personalizzata. Usa il pulsante Preferenze per selezionare in modo analitico soltanto alcune finalità, terze parti e cookie, negare il consenso o revocare quello già prestato ovvero gestire le tue preferenze.
Le scelte da te espresse verranno applicate al solo dispositivo in utilizzo.



Scorse stagioni

Via Poma: l'alibi

In onda sabato 23 aprile 2011 alle 23.45

    » Segnala ad un amico

    Quarta e ultima puntata del processo celebrato nella Corte di Assise di Roma per la morte di Simonetta Cesaroni avvenuta il 7 agosto 1990.

    La puntata è interamente dedicata alla difesa. Il tema principale è che cosa ha fatto Raniero Busco il pomeriggio in cui venne barbaramente uccisa la fidanzata? L’imputato sostiene di non essere in grado, a distanza di tanti anni, di fornire un alibi (peraltro mai chiesto fino al 2005).

    Durante l’udienza sfilano però tutta una serie di testimoni che, sotto giuramento, sostengono di aver visto Raniero Busco trafficare nell’officina di casa.
    Proprio nelle ore in cui Simonetta veniva colpita con 29 coltellate nello stabile di via Poma.

    Rai.it

    Siti Rai online: 847