Puntate
Estasi
5 giugno 2013
Estasi (puntata del 5 giugno 2013)
Puntata dedicata a quei protagonisti del cinema italiano che, con più convinzione e continuità, hanno esplorato il corpo, quello femminile in particolare. Parliamo di Tinto Brass e Alberto Lattuada che, attraverso il loro cinema, hanno indotto lo spettatore a misurarsi con la sottilissima linea che separa eros e pornografia, almeno nella particolare visione dei nostri censori. L’esperienza del regista americano Russ Meyer ci offrirà un interessante riflessione con la stessa problematica vissuta nella cinematografia statunitense. Le considerazioni importanti e acute di Marco Ferreri e Bernardo Bertolucci riconducono infine la discussione alle ristrettezze culturali della morale italiana, con cui il nostro cinema si è sempre dovuto confrontare.
I protagonisti
Tinto Brass, Antonello Aglioti, Carmen Lasorella, Stefania Sandrelli, Beniamino Placido, Alberto Lattuada, Marco Ferreri, Russ Meyer, Paolo Villaggio, Bernardo Bertolucci, Franco Zeffirelli, Barbara De Rossi, Gioia Scola
LE TRASMISSIONI
Magazine (2008)
Tinto Brass intervistato da Antonello Aglioti racconta la sua formazione cinematografica: l'amicizia e il lavoro con Joris Ivens e Roberto Rossellini, la frequentazione della Cinematheque a Parigi, la sua passione per il montaggio, che continuerà a curare personalmente in tutti i suoi film. Brass spiega anche il perché della scelta di ambientare La chiave nel Ventennio fascista e il carattere di opposizione al regime di film come Salon Kitty e Caligola.
Visite a domicilio (2003)
Tinto Brass racconta a Carmen Lasorella come la censura intervenne per il suo Chi lavora è perduto, di come la critica abbia valutato il suo lavoro classificandolo prima e dopo La chiave, e dell’assoluta convinzione che la sua opera dovrebbe essere mostrata nelle scuole per promuovere una sessualità gioiosa.
Tuttinscena (1983)
Set del film La chiave, interviste a Brass e Stefania Sandrelli sul carattere del film.
Prometeo: cultura alla sbarra (1986)
Attraverso uno straordinario repertorio degli anni '70, assistiamo alla paradossale contrattazione che avviene a Roma tra un noleggiatore e un esercente di film porno, con un esilarante elenco di titoli di film.
16 e 35 (1980)
Beniamino Placido invita Alberto Lattuada a fornire una sua aggiornata descrizione dell'eterno femminino e di spiegare come la sua particolare capacità di filmare il corpo femminile sia caratteristica peculiare del suo fare cinema.
Nitrato d'argento (1996) - sequenza del film
Lo scandalo provocato durante il periodo del cinema muto dai primi baci cinematografici.
TG" Spazio Sette (1984)
Marco Ferreri spiega come il problema della censura in Italia si presenti in maniera ricorrente, senza nessuna volontà di essere risolto, condannando il nostro paese a essere uno degli ultimi senza una revisione o una abolizione della censura.
Fuori Orario (2008)
Una rara intervista realizzata nel 1990 al regista di culto americano Russ Meyer. Le difficoltà con la censura che lo ha etichettato come autore porno, la sua predilezione per attrici superdotate.
Anni azzurri (1995)
Paolo Villaggio rievoca la condizione degli italiani che negli anni '60 erano pronti ad attraversare le frontiere per poter vedere i film vietati nel nostro paese. Bernardo Bertolucci e Franco Zeffirelli avanzano proposte diametralmente opposte sul tema della censura.
Magazine (2008)
Brass rievoca le differenti ossessioni femminili che lo distinguevano e lo legavano a Federico Fellini.
Odeon: fanciulle in fiore di Alberto Lattuada (1977)
Il regista ricorda come nel corso della sua carriera abbia fatto esordire o valorizzato tante giovanissime attrici: Carla del Poggio, Sophia Loren, Yvonne Sanson, May Britt, Giovanna Ralli, Valeria Moriconi, Jacqueline Sassard, Carla Gravina, Catherine Spaak, Therese Ann Savoy, Angelica Ippolito, Dalila Di Lazzaro, Barbara De Rossi.
MOVIEXTRA SPECIALE
Bernardo Bertolucci legge l'appassionata lettera che inviò ai giornali per protestare contro il sequestro del suo film Ultimo tango a Parigi.