Puntate

In questa puntata di Moviextra tanto cinema popolare e di genere:


- un incontro con Vincent Price, raffinato attore e collezionista d'arte, ma noto soprattutto per le sue interpretazioni in film horror e noir (in particolare nelle diverse trasposizioni da Allan Poe);
Price parla a Manuel De Sica del concetto di paura, di arte e del suo adattamento all'ambiente di Hollywood; 


- il western all'italiana si distingue dai classici hollywoodiani anche per un diverso uso della colonna sonora; non solo dal punto di vista musicale, dove costruisce un vero e proprio canone, ma anche dal punto di vista dell'uso, oltremodo "potenziato", degli effetti sonori, siano essi l'incedere di un cavallo, la camminata di un pistolero, i pugni in una rissa; ce ne offre una dimostrazione Duccio Tessari, insieme ad alcuni mitici rumoristi di Cinecittà; 


- uno dei grandi protagonisti del cinema popolare e di genere in Italia è stato Antonio Margheriti, regista capace di spaziare dal peplum al poliziesco, dal thriller allo storico-avventuroso, dal western al post-atomico...ma è soprattutto nella fantascienza che Margheriti è considerato un precursore ed un maestro del nostro cinema; in questa intervista racconta la sua passione per questo tipo di cinema e la sua visione assolutamente "artigianale" della professione di regista; 


- e per finire, un documento Rai del 1975, dove Dario Argento, all'indomani dell'uscita del suo "Profondo Rosso", illustra il significato di "suspence"; di quella cinematografica in particolare, di come questa  sia determinata dall'uso del tutto originale della scrittura cinematografica, con i movimenti di macchina e il montaggio.