Puntate

Al centro del quarto appuntamento dedicato a Federico Fellini, in onda il 23 novembre 2013, è il rapporto particolarissimo con Cinecittà, la  troupe e i suoi  collaboratori fidati; insomma, tutto quello che compone  la magia unica dei set di Fellini.

E' lo stesso maestro a spiegare la  sua necessità poetica di ricostruire ogni momento dei suoi film in studio, per avvicinarsi in questo modo ancora di più alla realtà. La sua grande capacità di disegnare  gli offre la possibilità di ipotizzare, cercare e cominciare a far vivere i volti e le facce dei suoi personaggi molto prima che la lavorazione del film abbia inizio.

Le testimonianze della sua storica segretaria di edizione Norma Giacchero, del direttore della fotografia Otello Martelli e del montatore Ruggero Mastroianni ci introducono alla conoscenza di tutte quelle figure che sul set aiutano il maestro a dar vita alle sue fantasie.

Fellini smentisce di essere ostile alla musica, bensì di ascoltarla con piacere se non ha a che fare con il suo lavoro; può sembrare una dichiarazione paradossale se pensiamo all'importanza che ha la musica nei suoi film, in particolare quella di Nino Rota.

In un documento eccezionale seguiamo proprio la elaborazione e costruzione di un motivo musicale da parte di Fellini con lo stesso Rota.

Fellini seguiva personalmente ogni momento della lavorazione dei suoi film, compreso il doppiaggio: lo vediamo dare indicazioni a Gigi Proietti e Oreste Lionello per Il Casanova.

L'organizzatore Pietro Notarianni e il direttore della fotografia Tonino Delli Colli li incontriamo invece in alcuni momenti de L'Intervista, il film che rappresenta l'omaggio del regista a Cinecittà, un mondo in via di sparizione.