Puntate

Renato Carosone, cantante e compositore napoletano, conobbe una grande  popolarità negli anni ’50 e ’60; in particolare, l’enorme successo della sua Maruzzella nel 1955, dette vita l’anno dopo all’omonimo film interpretato da Marisa Allasio  che segnò anche l’esordio di Carosone nel cinema.

Vero e proprio gioiello di documentazione televisiva è il tentativo fallito di intervistare Francesca Bertini: raggiunta a Grado, dove ha partecipato ad una manifestazione in suo onore, dai redattori  della trasmissione cinema 70, la prima diva del nostro cinema non concede nulla al malcapitato giornalista, e inscena con il suo interlocutore un divertente balletto senza concedere altro.

Per la  rubrica Cinetelefilia, incontriamo  alcuni dei più noti curatori di cicli televisivi di film, in una serie di interviste  inedite realizzate nel 1988 dall’Officina Filmclub: Vieri Razzini, Enrico Ghezzi e il compianto Claudio G. Fava.

Si vola a Hollywood con il mitico Forrest  J. Ackerman, il più famoso collezionista di cimeli del cinema horror e di fantascienza, vero punto di riferimento per cineasti, studiosi ed appassionati; e poi agli studi della Universal, la casa di produzione che più si è cimentata con questo genere.

Un inedito Federico Fellini, che nel 1970 decide di apparire per la seconda volta nelle vesti di attore, dopo l’esperienza de L’amore di Roberto Rossellini: lo fa accettando la richiesta di un giovane regista della New Hollywood, Paul Mazurski, per il film Il mondo di Alex. In un vero e proprio siparietto comico,  lo stesso Mazurski spiega il perché della sua scelta, dettata dal grande amore per il cinema europeo e per quello di Fellini in particolare. Il regista riminese, con il suo modo inimitabile di interloquire, infarcito di aneddoti, bugie e invenzioni, ci racconta come e perché abbia alla fine accettato questa proposta, spinto da un misto di narcisismo unito alla simpatia che la devozione sincera di Mazurski gli ha immediatamente ispirato