Puntate

Domenica 8 febbraio e lunedì 9 febbraio in replica, consueto appuntamento con l’approfondimento cinematografico di Moviextra, condotto da Virginie Vassart, che ci  accompagna in un viaggio attraverso il cinema italiano.

Partiamo con un omaggio alla  versatilità di una grande attrice, Mariangela Melato, tratto dalla trasmissione Al Paradise, dove la vediamo nell’insolita veste di ballerina di musical.

A seguire, incontro ravvicinato con uno dei registi del cinema popolare italiano, Giacomo Gentilomo, realizzata da Fulvio Toffoli per la sede Regionale Rai del Friuli-Venezia Giulia. Giacomo Gentilomo, vera icona della cinefilia, oltre ad essersi specializzato in melò, film operistico e biografico, dopo la realizzazione di opere del genere epico-mitologico (cosiddetto “peplum”), firma, all'indomani della fine della guerra, il sorprendente O sole mio del 1946, film della stessa epoca di Roma città aperta. Il film condivide con il capolavoro di Rossellini la lavorazione avventurosa e l'irruzione nella realtà drammatica di un paese ancora sotto le macerie.

Il regista Dino Risi realizza per la trasmissione Odeon, nel 1977, una serie di provini per aspiranti attori: si tratta di un ritorno alle sue prime esperienze, quando con il film Il viale della speranza affrontò il fenomeno del richiamo del mondo del cinema. I tempi, però, sono cambiati e i provini sono parenti prossimi della televisione “mostruosa” che, da lì a poco, invaderà le nostre case.

All'indomani dell'enorme successo del film Un sacco bello, Beniamino Placido incontra il suo autore e interprete Carlo Verdone. Un divertente duetto durante il quale Verdone fornisce, per la prima volta al grande pubblico televisivo, le coordinate della sua comicità, così contigua ma allo stesso tempo distante dal suo “io" ispiratore, Alberto Sordi.

Quando Rai Movie si chiamava ancora RaiSat Cinema, il critico Italo Moscati realizzò una serie di incontri con personalità del cinema italiano: dei veri e propri faccia a faccia che offrivano una serie di informazioni inedite sul lavoro e la poetica degli intervistati. Quello che vi proponiamo è un incontro del 2002 con Pasquale Squitieri. Il regista, ricostruisce il suo apprendistato cinematografico, prima come aiuto di Rosi poi, con il suo arrivo a Roma in qualità di giornalista a Paese Sera, attraverso la frequentazione del vivace mondo cinematografico romano degli anni '60; ma, soprattutto, ricorda la sua esperienza di avvocato penalista a Napoli che segnò definitivamente la sua vita.

Moviextra propone per la terza serata di lunedì, all’ 1.30, il film La segnorina di Pasquale Squitieri, interpretato da Leopoldo Mastelloni e prodotto dalla Rai.