Abbiamo a cuore la tua privacy

Rai ed i suoi 894 fornitori utilizzano, sui propri siti web e app, cookie e altri identificatori tecnici per garantire la fruizione dei contenuti digitali Rai e facilitare la navigazione e, previo consenso dell'utente, cookie e strumenti equivalenti, anche di terzi, per misurare il consumo e proporre pubblicità mirata.
Per quanto riguarda la pubblicità, dietro tuo consenso, Rai e terzi selezionati possono utilizzare dati di geolocalizzazione, l'identificativo del dispositivo, archiviare e/o accedere a informazioni sul dispositivo ed elaborare dati personali (es. dati di navigazione, identificatori derivati dall'autenticazione, indirizzi IP, etc) al fine di creare, selezionare e mostrare annunci personalizzati, valutare le performance dell'annuncio e derivare osservazioni sul pubblico. Puoi liberamente prestare, rifiutare o revocare il tuo consenso senza incorrere in limitazioni sostanziali. Per saperne di più puoi visionare qui l'informativa estesa sui cookie.

Premendo Acconsento, acconsenti all'uso di cookie e strumenti equivalenti. Il tasto Continua senza accettare chiude il banner, continuerai la navigazione in assenza di cookie o altri strumenti di tracciamento diversi da quelli tecnici e riceverai pubblicità non personalizzata. Usa il pulsante Preferenze per selezionare in modo analitico soltanto alcune finalità, terze parti e cookie, negare il consenso o revocare quello già prestato ovvero gestire le tue preferenze.
Le scelte da te espresse verranno applicate al solo dispositivo in utilizzo.



Scorse stagioni

L'ultima stazione

In onda Sabato 17 marzo 2012 alle 23.45

    » Segnala ad un amico

    È una calda mattina di settembre quando, nella piccola stazione di Motta Sant’Anastasia in provincia di Catania, due operai delle Ferrovie dello Stato vengono travolti da un treno in corsa.

    Le vittime sono Fortunato Calabrese, ormai prossimo alla pensione, e Giuseppe Virgillito, un giovane che di lì a poco si sarebbe dovuto sposare.

    Un Giorno in Pretura cerca di fare luce su uno dei più assurdi casi di morti bianche, attraverso un processo che vede imputati il capostazione, il caposquadra e altro personale delle FS. La corte di Catania deve stabilire chi è responsabile del fatto che i due stessero lavorando su un binario attivo e senza la minima protezione.

    Le difese sostengono che i due operai abbiano agito di propria iniziativa, l'accusa punta il dito contro la negligenza dei loro diretti superiori.

    Rai.it

    Siti Rai online: 847