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Vorrei solo lavorare
in onda lunedì 24 giugno 2013 alle 9:00
I dati shock dell’Istat dipingono un’Italia in perenne emergenza lavoro: nel primo trimestre del 2013 il tasso di disoccupazione ha raggiunto il 12,8 percento, vale a dire il livello più alto dal 1977.
Drammatico record anche per i giovani tra 15 e i 24 anni, per i quali la percentuale arriva al 41,9 percento, registrando un aumento di 6 punti rispetto al 2012. Con quali misure la politica potrebbe segnare un’inversione di tendenza per evitare che quest’emergenza diventi irreversibile?
L’emergenza occupazionale riporta alla luce alcuni nodi mai risolti, come il criterio con cui favorire il ricambio generazionale nel mondo del lavoro. Allo stesso tempo, si torna a discutere di quelle professioni che potrebbero offrire opportunità, ma per le quali la domanda è bassa. Ad esempio, si calcola che entro il 2020 serviranno 266mila infermieri in più. Ad essere richieste sono anche alcune figure nel settore agricolo (personal trainer dell’orto, food blogger, somellier), nel campo della Green Economy (energy manager, geometra ambientale, architetto paesaggista), nelle Scienze motorie (dove un lauretao su 3 lavora autonomamente) e nell’artigianato (che conta 147mila posti di lavoro disponibili). Al contrario, la crisi si fa sentire soprattutto per architetti, medici veterinari e odontotecnici.
Come si può incentivare la domanda per i numerosi posti di lavoro disponibili in quei settori nuovi a cui è anche legata la nascita di inedite figure professionali? La politica come pensa di facilitare l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro? In che modo potrebbe essere messa in atto una sorta di ‘staffetta generazionale’ senza penalizzare chi si appresta a lasciare il posto?
Sono le domande che Oliviero Beha rivolge ai suoi ospiti:
il deputato del Pd Cesare Damiano, ex ministro del Lavoro
Daniela Santanchè del Pdl
Antonio Cocozza, direttore scientifico della Fondazione Italia Orienta
l’imprenditore Brunello Cucinelli
il sociologo Domenico De Masi
lo storico Marco Revelli
il vignettista satirico Vauro