Abbiamo a cuore la tua privacy

Rai ed i suoi 894 fornitori utilizzano, sui propri siti web e app, cookie e altri identificatori tecnici per garantire la fruizione dei contenuti digitali Rai e facilitare la navigazione e, previo consenso dell'utente, cookie e strumenti equivalenti, anche di terzi, per misurare il consumo e proporre pubblicità mirata.
Per quanto riguarda la pubblicità, dietro tuo consenso, Rai e terzi selezionati possono utilizzare dati di geolocalizzazione, l'identificativo del dispositivo, archiviare e/o accedere a informazioni sul dispositivo ed elaborare dati personali (es. dati di navigazione, identificatori derivati dall'autenticazione, indirizzi IP, etc) al fine di creare, selezionare e mostrare annunci personalizzati, valutare le performance dell'annuncio e derivare osservazioni sul pubblico. Puoi liberamente prestare, rifiutare o revocare il tuo consenso senza incorrere in limitazioni sostanziali. Per saperne di più puoi visionare qui l'informativa estesa sui cookie.

Premendo Acconsento, acconsenti all'uso di cookie e strumenti equivalenti. Il tasto Continua senza accettare chiude il banner, continuerai la navigazione in assenza di cookie o altri strumenti di tracciamento diversi da quelli tecnici e riceverai pubblicità non personalizzata. Usa il pulsante Preferenze per selezionare in modo analitico soltanto alcune finalità, terze parti e cookie, negare il consenso o revocare quello già prestato ovvero gestire le tue preferenze.
Le scelte da te espresse verranno applicate al solo dispositivo in utilizzo.



Giallo Avetrana

GIALLO AVETRANA:
Le verità di zio Michele

In onda Sabato 25 maggio 2013 alle 23.55

    » Segnala ad un amico

    Qual è la verità di Michele Misseri?

    Quando confessa di essere il solo responsabile della morte della nipote, Sarah Scazzi o quando ritratta e coinvolge nell'omicidio la figlia Sabrina? E' difficile dare una risposta. Troppi gli interventi esterni, troppe le fragilità di zio Michele, troppe le illogicità dei suoi racconti.

    Nella penultima puntata vi mostriamo come il processo ha tentato di districarsi e trovare un filo tra tutte queste difficoltà.

    Rai.it

    Siti Rai online: 847