Puntate
Michelangelo Antonioni – Il mistero di Oberwald
Dodicesima puntata
A Moviextra60 i principali protagonisti della rinascita del cinema popolare napoletano i registi Alfonso Brescia e Ciro Ippolito insieme a due tra gli attori più carismatici del genere, Mario Merola e Angela Luce; riconoscendo i momenti di continuità e di novità rispetto ai modelli cinematografici degli anni ’50, si parla della connessione con la tradizione della sceneggiata musicale e delle differenze tra messa in scena teatrale e cinematografica.
Per la rubrica Cinetelefilia Vincenzo Mollica ci racconta come è iniziato il suo percorso televisivo e il rapporto umano e di grande collaborazione con il principe dei giornalisti cinematografici, Lello Bersani, inventore del termine di “telecronista cinematografico”.
Sul set de La guerra è finita, uno dei film più controversi del regista francese recentemente scomparso Alain Resnais. In un servizio del 1965 tratto dalla trasmissione Anteprima vengono intervistati l’attore Yves Montand e lo sceneggiatore Jorge Semprun.
Franca Valeri, una delle ‘Signore’ della scena italiana, ha avuto anche una importante carriera cinematografica: in questa intervista tratta dalla trasmissione Cinema70, tratteggia i suoi rapporti con il mondo del cinema, molto intensi negli anni ’50 e poi man mano più sporadici.
Michelangelo Antonioni, e la sperimentazione: in una intervista con il critico Lino Miccichè, Antonioni afferma l’evoluzione continua del suo cinema, in rapporto ai mutamenti più generali della società e ai suoi. In un incontro del 1985 con Gianluigi Rondi, prendendo spunto dalla sua esperienza come regista de Il mistero di Oberwald, Antonioni riafferma la consapevolezza e lafiducia nelle nuove tecnologie, elementi in grado di cambiare non solo il modo di fare cinema ma la vita stessa degli uomini