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Le mafie in gioco
in onda lunedì 8 aprile 2013 alle 9.00
Le ‘mani’ della criminalità organizzata sul gioco d’azzardo, legale e illegale. Cosa succede quando un’attività ludica sfocia nell’illecito, superando un confine tracciato con difficoltà dallo Stato e denunciato a fatica dalla politica?
In Italia la spesa pro capite per il gioco d’azzardo è di 1400 euro l’anno, equivalente all’incirca ad uno stipendio mensile medio nel nostro Paese. Secondo il ‘Dossier Azzardopoli 2012’ di Libera, i clan mafiosi che operano nel settore sono ben 49, per un fatturato illegale stimato pari a 10 miliardi di euro. Attualmente, 10 Procure distrettuali antimafia sono coinvolte in indagini sul gioco d’azzardo in 22 città sul territorio nazionale.
In tempo di crisi, lo Stato può fare a meno degli introiti del gioco d’azzardo? Quanta attenzione riceve da parte della politica il rapporto annuale della Direzione antimafia? E che fine hanno fatto le ripetute denunce sul fenomeno da parte della Commissione parlamentare antimafia?
Sono le domande che Oliviero Beha rivolge ai suoi ospiti:
- il senatore del Pd Giuseppe Lumia
- il senatore uscente del Pdl Raffaele Lauro, promotore del movimento ‘No azzardo. Salviamo l’Italia’
- il procuratore aggiunto presso il Tribunale di Reggio Calabria Nicola Gratteri
- il presidente del Movimento ‘Democrazia e legalità’ Elio Veltri
- il giornalista de L’Espresso Giovanni Tizian