Puntate

La seconda puntata della nuova stagione di Moviextra, e' interamente dedicata alle Giornate del Cinema Muto di Pordenone, manifestazione giunta al suo trentunesimo anno di attività.

Le Giornate nascono nel 1982, ad opera di alcuni cinefili e delle associazioni friulane attive nel drammatico periodo post terremoto. In quel contesto, gli ideatori delle future Giornate decisero di utlizzare il cinema muto (classici dell'animazione e le comiche d’avanguardia) come  momento di aggregazione e svago per le popolazioni alloggiate nelle baracche di una Gemona distrutta, in seguito nacque l’esigenza e il desiderio di farne oggetto di studio e conoscenza.

Dalle prime edizioni pioneristiche, a cui partecipavano perlopiù esperti e intenditori, le Giornate del Cinema Muto si sono trasformate nella piu' importante manifestazione mondiale dedicata al cinema delle origini. Centinaia di ospiti (studiosi, storici, giornalisti, organizzatori culturali, responsabili di cineteche, tecnici del restauro cinematografico) provenienti da tutto il mondo, insieme a migliaia di spettatori, ne hanno ormai decretato l'indiscutible successo.

Nel corso degli anni le Giornate hanno anche costruito importanti e  innovativi percorsi di ricerca, di  studio, di restauro e di riproposizione al grande pubblico di particolari momenti o personalità del cinema muto classico.
Nella puntata vi mostreremo alcuni dei piu' importanti progetti realizzati e promossi dalle Giornate: Griffith, Disney (con alcune immagini del Maestro al lavoro) e il cinema di animazione. Inoltre, presenteremo alcuni tra i grandi restauri presentati in questi anni: dal Napoleon di Abel Gance, ai primi film di Chaplin. Particolarmente emozionante la testimonianza di Fay Wray  sulla sua partecipazione al capolavoro di Stroheim The Wedding March. Entrando nel dettaglio dell'originale organizzazione della manifestazione, conosceremo alcuni dei musicisti che accompagnano  dal vivo  tutte le proiezioni dei film.

 Alcune immagini di Too Much Johnson, film-evento di Orson Welles ritrovato di recente, ci conducono all'edizione 2013, con una riflessione degli organizzatori sulle sfide poste alla loro manifestazione dalla rivoluzione digitale