Puntate
Sono solo canzonette
Storie dell’Italia leggera
L’amore, le vacanze, il matrimonio, il divorzio, le minigonne, i capelloni, gli attriti generazionali, le rivoluzioni, la corsa all’oro e la postmodernità italiana: la storia del costume italiano dal secondo dopoguerra ai giorni nostri, raccontato attraverso le canzoni – e le canzonette – più belle, e più significative.
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Edmondo Berselli: “Sono solo canzonette, come no, ma c’è un discrimine assai incerto su ciò che sono le canzoni. In altre parole: si può interpretare Sapore di sale come la traccia lasciata da un cantautore a sigillo di un cambiamento avvenuto nei comportamenti erotici degli italiani; ma allo stesso tempo perché escludere che Gino Paoli abbia fatto da acceleratore all’evoluzione dei consumi, e che le parole di quella canzone abbiano prodotto o contribuito a realizzare quel cambiamento? Nel momento in cui una canzone ufficializza la trasformazione, ne diventa anche il manifesto e il canone. E ancora adesso, quasi nessuno è esente dalla modesta ma irresistibile suggestione dettata dal ricordo di una melodia e di una voce che hanno accompagnato un frammento di vita.”
Riccardo Bocca: “Canzoni a volte stonate, a volte impegnate e altre volte invece figlie soltanto del cattivo gusto. Ma sempre e comunque specchi di come siamo: imbarazzanti.”
Mara Maionchi sarà l’ospite della puntata.