Rapimento Cicala, nessun rilascio per Philomene
Smentita la notizia della liberazione della moglie di Sergio Cicala. La Farnesina mantiene il più stretto riserbo sulle trattative.
La notizia del rilascio di Philomene Kaborè, rapita insieme al marito Sergio Cicala in Mauritania il 19 dicembre scorso, "è falsa", lo ha annunciato Margherita Boniver, inviata del ministro degli Esteri Franco Frattini per le emergenze, che ha messo così fine al rincorrersi di voci sulla sorte della Kaboré, che alcune fonti questa mattina davano per libera e in volo verso il Burkina Faso, suo paese d'origine.
Secondo le notizie inizialmente divulgate, la donna - in mano ai terroristi di al Qaeda del Maghreb islamico (Aqmi) - era stata liberata insieme con un altro ostaggio, la spagnola Alicia Gamez, imbarcata con un volo aereo verso Ouagadougou, la capitale del Burkina Faso; all'atteraggio si è potuto verificare che la Gomez era da sola.
Il ministro degli Esteri Frattini ha intanto ribadito la linea di totale silenzio stampa sulla vicenda. "Io non cambio la linea del silenzio totale fino a quando i nostri ostaggi non ritorneranno in Italia". Dopo le ultime notizie, divulgate tramite un video-messaggio di Cicala messo in rete dai rapitori, l'ultimatum sulle trattative sarebbe stato spostato al 25 marzo.
Redazione Internet
Il servizio audio del corrispondente Enzo Nucci