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“SARÀ UN NATALE DIVERSO MA CON GLI AMICI DI SEMPRE” 

IL PRANZO DI NATALE - Il Pranzo di Natale è una tradizione della Comunità di Sant’Egidio dal 1982, quando alcuni poveri furono accolti nella basilica di Santa Maria in Trastevere. Il banchetto si è allargato raggiungendo oltre 70 paesi in tutto il mondo. Perché Sant’Egidio è una famiglia e a Natale fa festa con i suoi amici di tutto l’anno: bambini, anziani, malati, senza dimora, detenuti, rifugiati. Diversi sono i luoghi dove si apparecchia il pranzo: chiese, case, scuole, ma anche istituti per anziani, carceri e ospedali. Non solo una festa commovente, ma un segno di pace in un mondo pieno di violenza, e la scoperta del vero senso del Natale per tanta gente che viene ad aiutare. Nel 2019 oltre 240 mila poveri hanno partecipato al Pranzo di Natale: oltre 60.000 in Italia, in 90 città. 

Quest’anno la Comunità di Sant’Egidio non rinuncia a passare il Natale con “gli amici di sempre”, poveri che frequenta tutto l’anno, ma lo farà osservando le prescrizioni anti COVID-19 (distanziamento, utilizzo delle mascherine, igienizzanti etc.) e le misure che saranno in vigore nel tempo di Natale in modo da assicurare comunque, anche se con modalità diverse rispetto al passato, un “pranzo di Natale” degno della festa. Lo slogan della campagna di Natale 2020 “Sarà un Natale diverso, ma con gli amici di sempre. Regala il Pranzo di Natale ai più fragili” si adatta bene alla situazione attuale conservando il significato più profondo del “pranzo di Natale” della Comunità di Sant’Egidio.