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  • Sensibilizzazione Focsiv 2024

    focsiv

    Anno : 2024

    Associazione :
    FOCSIV

Sensibilizzazione FOCSIV - Abbiamo riso per una cosa seria 2024


Sabato 18 e domenica 19 maggio e nel fine settimana successivo, quello di sabato 25 e domenica 26 maggio, tornano con la XXII Campagna Focsiv “Abbiamo riso per una cosa seria” in tante piazze, parrocchie e Mercati di Campagna Amica i pacchi di riso, qualità Arborio 100% della FdAI - Filiera Agricola Italiana. Tornano insieme ai circa 3000 volontari che proporranno il riso della Campagna Focsiv ad un’offerta minima di 7,00 Euro.

Sostenere la Campagna non solo è un gesto di solidarietà e di consapevolezza che sottolinea l’impegno di Focsiv e dei suoi Soci nello schierarsi, per prima cosa, a difesa del diritto al cibo per tutti, ma è anche il ribadire come ci si ponga a tutela del lavoro dei piccoli contadini, in ogni parte del mondo, lavoro che contribuisce alla salvaguardia dei territori e delle biodiversità, che contrasta i cambiamenti climatici e che genera un’economia agro-alimentare sostenibile e sana per tutti, senza scarti e senza sprechi.

“Abbiamo riso per una cosa seria”, una volta di più, è rivolta a sostenere gli interventi di agricoltura familiare sostenibile in 3 Continenti, ma è anche un movimento che unisce contadini italiani e del resto del mondo e, al tempo stesso, responsabilizza i consumatori sul diritto al cibo sano e di qualità per tutti.

La Campagna promuove una rete di persone consapevoli che insieme supportano, attraverso gli interventi dei Soci Focsiv, le comunità rurali, oggi ancora più in difficoltà a causa delle conseguenze della pandemia e delle guerre, e che richiedono politiche che promuovano la sicurezza alimentare e salubrità dei cibi e, al contempo, diano valore all'agricoltura familiare come risposta alla crisi globale, alle migrazioni e ai cambiamenti climatici.

Tutti uniti per contrastare fenomeni ormai globalizzati come l'accaparramento delle terre da parte delle multinazionali e delle finanziarie, l’abbandono da parte dei piccoli contadini estromessi dai loro campi dall’agricoltura industriale, il lavoro sottopagato, il caporalato, il lavoro nero, fino alla schiavitù.