Anno : 2014
Associazione :
Intervita
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Intervita
AL VIA LA CAMPAGNA “LE PAROLE NON BASTANO PIÙ” DI INTERVITA ONLUS
CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
In un anno, oltre 1 milione di donne ha subìto violenze, che si sono ripetute al ritmo vertiginoso di 26 al minuto (circa 14 milioni di atti in un anno). Una donna su tre non ha confessato mai a nessuno l’abuso…
Aiutare le donne in difficoltà e farle sentire al sicuro è l’obiettivo della campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “LE PAROLE NON BASTANO PIÙ” di Intervita Onlus a cui si può contribuire dal 20 febbraio al 10 marzo con 2 euro mandando un sms o chiamando da rete fissa al numero solidale 45508.
Parte oggi la Campagna “LE PAROLE NON BASTANO PIÙ” di Intervita Onlus per dire basta alla violenza sulle donne e garantire un aiuto concreto a chi ha subito traumi fisici e psicologici. Ogni 3 giorni in Italia una donna viene uccisa dal partner, dall’ex o da un familiare, ma solo il 7,2% delle vittime denuncia l’accaduto. In un anno più di 1 milione di donne finiscono nella rete dei soprusi al maschile, che si ripetono più volte arrivando alla vergognosa cifra di 14 milioni di atti di violenza (dallo schiaffo allo stupro).
Oltre 25 casi al giorno di stalking.
Sostenere Intervita si può, con 2 euro mandando un sms o chiamando da rete fissa al numero solidale 45508 dal 20 febbraio al 10 marzo 2014.
I femminicidi nel 2013 sono arrivati a 130, cifra in crescita nonostante la nuova Legge varata a ottobre scorso. E proprio perché “LE PAROLE NON BASTANO PIÙ” Intervita ha dato vita alla prima ricerca nazionale sui costi economici e sociali della violenza contro le donne in Italia “Quanto costa il silenzio?”, che rivela che siamo a quasi 17 miliardi di euro: di cui quasi 2,3 riguardano i costi dei servizi e oltre 14 miliardi di euro quelli umani e di sofferenza.
Il Pronto Soccorso è il luogo dove si può far emergere la violenza domestica, perché nonostante la maggior parte delle donne maltrattate scelga il silenzio, è qui che queste si rivolgono quando decidono di chiedere aiuto. Intervita con il progetto SOStegno Donna mira a garantire 3 sportelli di assistenza psicologica e sociale aperti l’intera giornata - H 24, con reperibilità notturna – sette giorni su sette nei Pronto Soccorso di 3 aziende ospedaliere. SOStegno Donna non solo protegge la vittima di violenza, somministrandole le cure necessarie al riparo dal controllo del maltrattante ma permette di riconoscere e affrontare efficacemente la violenza attraverso la presa in carico d’urgenza e l’indicazione dei servizi di supporto sul territorio.
In un anno, sono 900 le donne vittime di violenza a cui SOStegno Donna potrà dare un aiuto. E 150 persone, tra medici e infermieri, saranno coinvolte in una formazione specializzata per riconoscere i maltrattamenti e maturare le competenze per dare ascolto e indirizzare le donne giunte in Ospedale verso lo Sportello a loro dedicato.
“Vogliamo restituire alle donne colpite da violenze fisiche e psicologiche la loro dignità e per questo crediamo che sostenere SOStegno Donna sia un modo concreto per stare loro vicino – spiega Marco Chiesara, Presidente Intervita Onlus. Dalla nostra indagine è emerso che tra le donne che subiscono violenza solo il 3% ricorre a cure ospedaliere. Perché? Principalmente per vergogna e per paura. Nella stragrande maggioranza dei casi sono gli stessi maltrattanti a provvedere a cure e medicazioni per nascondere i segni o ad accompagnare le vittime al pronto soccorso, pronti a intervenire nel caso di domande scomode. E’ necessario fare in modo che le donne trovino ambienti accoglienti e multifunzionali dove personale specializzato possa garantire cure mediche e psicologiche offrendo la massima tutela e riservatezza”.
La campagna LE PAROLE NON BASTANO PIU’ e il progetto SOSstegno Donna hanno ricevuto il sostegno di UBI BANCA e si svolgono con la Media partnership della 27esima Ora, blog del Corriere della Sera.
LA NUMERAZIONE SOLIDALE
Dal 20 febbraio al 10 marzo 2014 è possibile contribuire a “LE PAROLE NON BASTANO PIÙ”. Basta inviare un sms da 2 euro al 45508 da cellulari TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce, e Nòverca; oppure 2 euro da rete fissa Telecom Italia, Infostrada e Fastweb, TeleTu e TWT.
Sito campagna: http://www.siamopari.it