Anno : 2020
Associazione :
Fondazione L’Albero della Vita
Associazione :
Fondazione L’Albero della Vita
Raccolta Fondi di Fondazione L'Albero della Vita Onlus
Il problema che affrontiamo è duplice e collegato: la povertà educativa e l’emergenza COVID-19 nelle periferie delle città di Milano, Genova, Napoli, Catanzaro e Palermo.
In questi territori le famiglie con cui collaboriamo sono in buona parte monoparentali (mamme sole con bambini piccoli) o nuclei composti da più di 5 componenti. Il reddito è spesso nullo o se presente è relativo al lavoro di un solo componente della famiglia. I lavori sono per il 90% non regolarizzati, stagionali o occasionali. Con la pandemia COVID-19 il futuro per queste famiglie è incerto e ricco di insidie, legate all’oggettiva difficoltà di trovare lavoro nel momento della ripartenza delle attività produttive. A causa del COVID-19 anche la situazione dei bambini/adolescenti richiede una particolare attenzione: i bambini/adolescenti non frequentano la scuola e fanno molta fatica a seguire le lezioni a distanza, sia per mancanza di strumenti (dispositivi e connessione internet) che per l’assenza di un supporto genitoriale. Il fatto che non vadano più a scuola ha un impatto anche sulla loro sicurezza nutrizionale e sulle loro performance scolastiche, dato che l’attenzione e la motivazione sono legate al livello di nutrizione. Il livello di povertà educativa in queste famiglie beneficiarie rischia di cristallizzarsi e rendere più difficile una ripartenza.
I problemi affrontati direttamente sono:
Obiettivo generale del progetto
Con il fermo delle attività produttive generato dall’emergenza sanitaria, le categorie di persone ed i lavoratori che erano estremamente vulnerabili sono diventati, come conseguenza delle misure restrittive, ancora più povere. Per prevenire una vera e propria “frana sociale”, la Fondazione L’Albero della Vita lavora direttamente con 250 famiglie sui seguenti aspetti:
- misure di contenimento, con l’erogazione di beni di prima necessità (alimenti e prodotti per l’igiene);
- resilienza del nucleo famigliare, offrendo ascolto e orientamento su come affrontare il momento di difficoltà e offrendo servizi specifici sulla genitorialità e sul rafforzamento dei legami;
- resilienza dei bambini, in special modo sulla loro motivazione e sulla continuità dell’offerta formativa, formale e non, da erogarsi con nuovi mezzi e metodologie.
Obiettivi specifici del progetto
Sono due gli obiettivi di progetto:
1. le 250 famiglie beneficiarie sono in grado di autosostenersi durante il periodo di realizzazione del progetto, due mesi, sia dal punto di vista fisico che emotivo-affettivo. L’iniziativa è una risposta concreta all’impoverimento di questi mesi, perché aiuta le famiglie povere con informazione e orientamento su come gestire e mitigare gli effetti dell’emergenza, un sostegno materiale, che consente alle famiglie di ottenere beni alimentari e prodotti igienici, con una particolare attenzione ai bisogni alimentari dei bambini;
2. i bambini/adolescenti delle 250 famiglie (circa 500 in età scolare), dopo la consegna di device e connessioni internet, beneficiano di percorsi di alfabetizzazione informatica e di sostegno didattico individualizzati. Sappiamo che la povertà educativa è spesso uno svantaggio di partenza che può avere effetti di lungo periodo, e che si trasmette di generazione in generazione, innescando un vero e proprio circolo vizioso delle povertà, perché i bambini che nascono in condizioni di svantaggio, e ai quali vengono negate le opportunità di apprendere e condurre una vita autonoma ed attiva, rischiano di diventare gli esclusi di domani. Con questo progetto si cerca di cambiare la linearità di questo processo, mettendo a disposizione risorse “concrete” per frenare l’impoverimento delle famiglie e motivando i genitori e i figli ad investire in educazione.
Campagna Raccolta Fondi autorizzata da Responsabilità Sociale Rai dal 15 al 21 giugno 2020.
Numero solidale 45590 - Valore della donazione 2 euro con sms da cellulare Wind3, Tim, Vodafone, Iliad, Postemobile, Coop Voce e Tiscali. Oppure 5 euro per ciascuna chiamata da rete fissa, Twt, Convergenze e Postemobile. Oppure 5 o 10 euro per ciascuna chiamata da rete fissa Tim, Vodafone, Wind3, Fastweb, Tiscali.