Rai per la Sostenibilità

SAFER INTERNET DAY:  "8 GIOVANI ITALIANI SU 10 TRASCORRONO 3 MESI ALL’ANNO ONLINE MA SONO CONSAPEVOLI CHE QUESTO IMPATTA SULLA LORO SALUTE MENTALE E FISICA. OLTRE LA META’ DEGLI INTERVISTATI DICHIARA DI AVER TENTATO DI RIDURNE IL TEMPO."

La ricerca dell'Osservatorio Scientifico della no-profit "Movimento Etico Digitale" presenta i risultati di una ricerca condotta dall'Osservatorio Scientifico del Movimento Etico Digitale riguardo all'uso del web tra i giovani italiani, coinvolgendo oltre 20.000 studenti e 10.000 genitori in Italia.

La survey rivela che l’82% degli studenti trascorre oltre 5 ore al giorno online che equivalgono a circa 3 mesi all'anno, sollevando preoccupazioni sull'equilibrio tra vita digitale e attività offline. Allo stesso tempo emerge che i giovani sono consapevoli dell'impatto che il tempo trascorso online può avere sulla loro salute mentale e fisica e oltre la metà del campione ha tentato di ridurre il tempo online. La GenZ preferisce interazioni offline, indicando la necessità di programmi educativi per un equilibrio digitale. La sfida è bilanciare tecnologia e benessere.

La consapevolezza sulla dipendenza digitale è crescente, con il 55,1% che ha tentato di ridurre l'uso di internet. La ricerca evidenzia la necessità di educare i giovani a bilanciare l’uso della tecnologia per mantenere un maggiore benessere fisico e psicologico.

Il 60,8% dei giovani riconosce l'effetto negativo sull'uso eccessivo dei dispositivi digitali sulla salute. La consapevolezza rispetto alla dipendenza digitale è differenziata, ma la maggioranza si sente in grado di bilanciare tale uso con la vita sociale. Tuttavia, il 27,4% ne riconosce una certa dipendenza. I dati indicano la necessità di promuovere un utilizzo consapevole dei dispositivi digitali.Circa il 47,4% dei giovani preferisce l'interazione faccia a faccia, mentre il 46,7% opta per i social media. L'87,5% si sente in grado di passare una settimana senza internet solo in compagnia degli amici. La survey sottolinea l'importanza delle relazioni dirette per contrastare la dipendenza digitale.

Instagram, TikTok e YouTube sono i social più usati dai giovani. Il 66,9% degli intervistati afferma di non avere controlli sull'uso dei social, con solo il 33,1% che dichiara di avere regole da parte dei genitori. La ricerca evidenzia la necessità di maggiore formazione per gli adulti sulla gestione dell'uso dei social media da parte dei giovani.

Il 20% dei giovani ha vissuto episodi negativi online, come minacce di morte e cyberbullismo. Il 31,2% si pente di aver condiviso foto o video sui social network. La ricerca sottolinea l'urgente necessità di un'azione educativa per proteggere i giovani nel mondo digitale.

Infine, l'Osservatorio sottolinea la necessità di unire le forze tra genitori, insegnanti e istituzioni per proteggere i giovani online e la necessità di programmi educativi bilanciati per giovani e adulti, promuovendo un utilizzo consapevole della tecnologia e affrontando rischi online. La responsabilità di educare all'uso sicuro e responsabile dei social media è sottolineata, con un appello all'azione urgente per proteggere la salute mentale e il benessere dei giovani online.