Anno : 2016
Associazione :
San Patrignano
Associazione :
San Patrignano
“Fermami prima”: al via la campagna con cui la Comunità San Patrignano raccoglierà fondi per la prevenzione delle dipendenze. Basta un piccolo gesto per dare un grande aiuto: dal 21 febbraio al 13 marzo sarà possibile donare 2 € inviando un singolo SMS da cellulare, oppure 2 € o 5 € per ogni chiamata effettuata da numero fisso
al numero solidale 45507.
Grazie all’ormai tradizionale sostegno fornito del Segretariato Sociale Rai, dal 29 febbraio al 6 marzo la Comunità si racconterà inoltre all'interno dei programmi delle reti Rai, sensibilizzando quanti più telespettatori attorno alla raccolta fondi.
San Patrignano dal 1978 è un punto di riferimento per i ragazzi con problemi di tossicodipendenza e disagio sociale. Oltre 25mila quelli ospitati dalla sua nascita (1300 quelli presenti attualmente, con una percentuale di recupero del 72%), tutti accolti in maniera completamente gratuita.
Proprio la prevenzione è un punto cardine dell’impegno della Comunità, che ogni anno incontra circa 50mila studenti di tutta Italia. Lo fa attraverso format teatrali originali e dibattiti che porta sia nelle scuole di tutte le regioni, sia accogliendo tante classi in visita presso San Patrignano stessa. Dal 2002 ad oggi i format teatrali di prevenzione sono stati presentati in circa 500 tappe che hanno coinvolto quasi 300mila giovani; i dibattiti in più di 1700 scuole superiori in tutto il Paese hanno interessato oltre 50mila studenti; la Comunità viene fatta visitare ogni anno a circa 8mila studenti. Tutte importanti occasioni di confronto con ragazzi ormai a fine percorso di recupero, nelle cui storie migliaia di studenti ritrovano parte delle loro esperienze e per questo si aprono, si raccontano e confrontano, trovando il coraggio di affrontare paure e difficoltà.
In questo impegno si inserisce la campagna "Fermami prima”, lanciata per trovare risorse fondamentali per portare avanti le molteplici attività di prevenzione delle dipendenze condotte da San Patrignano. La Comunità investe ogni anno ingenti risorse in tali progetti, fondi che è sempre più difficile reperire anche a causa dei sempre minori finanziamenti pubblici dedicati alla prevenzione.
Hashtag della campagna: #fermamiprima