Rai per la Sostenibilità

Rai.it


Progetto RAI per il PNRR


NOTA SU PROGETTO RAI per il PNRR



DEFINIZIONE DEL PROGETTO RAI
 - come parte integrante della sua missione di servizio pubblico - ha il dovere di monitorare,verificare, informare e coinvolgere i cittadini sull'avanzamento del PNRR. Ha perciò deciso di avviare un progetto ad hoc denominato RAI per il PNRR col compito di conoscere, coordinare e raccogliere quanto viene fatto dalle varie aree di RAI sulla materia (nelle news e nei programmi, manon solo) e di intraprendere un rapporto attivo con le organizzazioni della società civile che svolgono la stessa attività. In parallelo intende attivare un dialogo permanente con gli enti locali beneficiari/gestori di progetti PNRR, oltre che con la Presidenza del Consiglio, che gestisce la Cabina di Regia centralizzata, e con il MEF, che gestisce il portale Italia Domani, per facilitare l'accesso ai dati sui progetti del PNRR, in forma strutturata, organizzata e puntuale. Il PNRR è una grande opportunità per il Paese, ma lo è anche per la RAI. Da un lato, i progetti e le risorse disponibili per questo piano hanno bisogno di essere conosciuti e necessitano di un'ampia azione di promozione, dall'altro, i giovani e le donne - che sono i protagonisti principali del Piano, ma anche due categorie di particolare importanza per il futuro della RAI -, così come tutti i cittadini, sono alla ricerca di informazioni complete e verificate. Lo sforzo del Servizio Pubblico sarà declinato su tutte le piattaforme mediali, in modo da potere incontrare anche chi non ha più il televisore come riferimento, e si dispiegherà lungo lo stesso arco temporale del PNRR, con un impegno costante, scandito dall'avanzamento dei progetti.


LA COMUNICAZIONE AI CITTADINI, NODO CENTRALE DEL PNRR - Bisogna far sapere ai cittadini cosa sia il PNRR e far comprendere loro sia la sua importanza, ma anche il suo funzionamento. Un compito arduo ma indispensabile per il Servizio Pubblico, di cui abbiamo la responsabilità anche verso le future generazioni del Paese.

Il PNRR ha un problema di comunicazione col pubblico, perché - anche se è vero che i TG ne parlano spesso - è anche vero che, da un lato c'è una parte della popolazione che non segue i TG e, dall'altro, anche chi li segue, spesso, non ha una visione chiara del processo. Contrariamente a quanto si possa pensare, questo vale anche per quella parte della popolazione normalmente più avvertita, colta e che si informa. In particolare, risulta difficile far capire il concetto di "programma di performance", in cui l'erogazione dei fondi è condizionata non solo al loro effettivo uso, ma anche e soprattutto all'ottenimento dei risultati attesi. Se questi ultimi non ci fossero, il finanziamento potrebbe non esser erogato, sospeso o richiesto indietro.


RAI E ISTITUZIONI: LAVORARE INSIEME PER IL SUCCESSO DEL PNRR - Per le motivazioni sopra esposte, entrambi i soggetti (le Istituzioni che guidano il processo del PNRRe la RAI, in qualità di titolare del Servizio Pubblico radiotelevisivo e multimediale del paese) hanno tutto l'interesse per lavorare insieme alla riuscita del Piano, che è destinato a cambiare il volto del Paese, ma il cui successo sarà determinato anche dal cambiamento dei comportamenti dei cittadini. Conditio sine qua non per un'efficace collaborazione è quella di costruire strumenti di condivisione delle informazioni fra il mondo delle Istituzioni che cura il PNRR e la struttura RAI che si interfaccerà con esso. Lato Istituzioni, le informazioni sono centralizzate nel sistema REGIS, dove sono riportate tutte le fasi procedurali (i cosiddetti "cronoprogrammi") e dove sono indicati gli attori di ogni singola misura ed i loro ruoli. Nonostante la complessità dei meccanismi, attraverso il REGIS e il portale Italia Domani, si dovrebbe poter avere una visione abbastanza precisa ed anticipata delle azioni del PNRR ed una fotografia precisa degli stati di avanzamento.


INCONTRI CON GLI STAKEHOLDERS - Il PNRR per sua natura deve essere "accountable" verso tutti, e quindi sono previste delle interlocuzioni regolari con tutti gli stakeholders. Ne sono un esempio le conferenze di presentazione del PNRR sul territorio, di cui un primo round si è già svolto in primavera. Esse sono pianificate dalla Presidenza del Consiglio, d'intesa con il MEF. Contribuire a questo processo come RAI ed allargare la rete degli stakeholders anche ad altri interlocutori come Terzo Settore, società civile ed altri è molto importante per il successo finale dell'intero processo. Uno dei primi compiti del progetto RAI sarà quindi quello di stabilire un piano ad hoc, per individuare e pianificare i rapporti e le modalità di consultazione degli stakeholders non istituzionali e della società civile. Sarà questo uno dei primi passaggi da organizzare e su cui lavorare insieme, anche tenendo conto di quanto altri interlocutori (istituzionali e non: CNEL, ASVIS, ecc.) stanno già sviluppando in questo ambito.


ORGANIZZAZIONE INTERNA RAI DEL PROGETTO Per rispondere alle esigenze del progetto RAI per il PNRR, l'Amministratore Delegato di RAI, Carlo Fuortes, con nota organizzativa del 30/8/2022, ha istituito il TAVOLO PNRR, il cui mandato, per delega di Amministratore Delegato e Presidente, consiste nel coordinare:

  • il dialogo con il territorio e con i cittadini;
  • il rapporto con le organizzazioni del Terzo Settore;
  • il rapporto con le scuole ed in generale con i giovani, soprattutto attraverso le piattaforme digitali, per l'impatto del PNRR nel loro futuro.


Inoltre, il Tavolo gestirà i rapporti con delegazioni della Presidenza del Consiglio e del MEF (in particolare la Cabina di Regia e la Comunicazione del PNRR) e gli enti locali beneficiari e/o gestori dei progetti PNRR, al fine di acquisirne gli aggiornamenti e proporre internamente le conseguenti iniziative di copertura informativa e di coinvolgimento dei cittadini. Ulteriore obiettivo del presidio sarà la costituzione e gestione di una banca dati RAI su tutti i progetti del PNRR, per finalità di supporto alle azioni di copertura editoriale. Il coordinamento è stato affidato alla Direzione RAI per la Sostenibilità - ESG, diretta da Roberto Natale, con Giacomo Mazzone come responsabile di progetto.
Essa potrà contare sul supporto costante delle Direzioni Staff AD e Staff Presidente, oltre che sul coinvolgimento di varie Direzioniaziendali fra cui, già nella fase iniziale, di:

  • Relazioni Istituzionali, per il rapporto con le istituzioni;
  • Infrastrutture Immobiliari e Sedi Locali e TGR, per il rapporto tecnico ed editoriale con il territorio;
  • Distribuzione, RaiPlay e Digital, per il coordinamento della diffusione multipiattaforma dell'offerta e per il coinvolgimento dei cittadini attraverso le piattaforme digitali, con la collaborazione di Rainews24 per quanto relativo alla piattaforma Rainews.it;
  • Editoriale per l'Offerta Informativa, per il coordinamento della copertura giornalistica;
  • Comunicazione, per tutte le attività di comunicazione e promozione delle iniziative.

Ai lavori saranno chiamate a partecipare man mano tutte le altre Direzioni che si dovesse ritenere necessario includere sulla base degli sviluppi del progetto.