Ai confini dell'ESP: Alla ricerca del vs. ESP

Alla ricerca del vostro ESP


 

Le piante della chiaroveggenza



Nel novero delle piante magiche, vi è una tradizione che dal Medioevo informa sul potere vegetale della chiaroveggenza.
Ad esempio la felce (legata al pianeta Giove) che ai fini 'magici' preferibilmente veniva raccolta il 21 giugno, in fase di luna crescente.
Veniva considerata la pianta che per eccellenza favorisce quanto si potrebbe più modernamente definire come ESP.
Secondo la credenza antica, il rizoma della felce, bruciato o posto accanto all'orecchio di una persona che dorme, favorisce la chiaroveggenza ed i sogni profetici.
Anche all'artemisia, collegata alla divinità di Diana, vengono attribuite le medesime caratteristiche, soprattutto se raccolta durante la luna piena.
Pianta di consacrazione (particolarmente per l'estratto dell'olio), di protezione per le visioni e la chiaroveggenza.
La tradizione magica vuole che l'artemisia secca sia l'imbottitura magica per il "cuscino dei sogni", dove porre il capo ed abbandonarsi ad un sonno di visioni oniriche.
Mentre la sua assunzione in forma di tisana favorisce la chiaroveggenza.

 

 

 

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