Tg3 Comics - Crisma, la rivista - ovviamente - con tutti i crismi
Uno sguardo su tutto il mondo del fumetto e su tutto il mondo, visto dai fumetti
"Crisma", la rivista - ovviamente - con tutti i crismi
Dal mondo dei centri sociali e della narrazione a fumetti militante, una nuova affascinante pubblicazione della letteratura disegnata
-- di Riccardo Corbò
I centri sociali romani sono da sempre generatori di linfa culturale e humus vitale per i quartieri della Capitale.
Assorbono la storia, i ritmi, le problematiche, le qualità, delle strade e dei cittadini, e li rielaborano valorizzandoli e creando nuovi ritmi, nuova storia, ulteriori qualità, affrontando le problematiche.
Attualmente più di ottocento spazi e associazioni rischiano lo sgombero, per essere rimessi sul mercato, secondo la delibera 140 dell’attuale giunta capitolina, e la mercificazione degli spazi sociali è stata ribadita nel documento unico di programmazione (Dup) 2016-2018 approvato da Tronca.
Tra questi spazi c’è anche il centro sociale La Torre, che risponde a questa minaccia di sgombero aumentando la sua produzione culturale e artistica.
Crisma è una rivista annuale di fumetti di alta qualità sia nei contenuti sia nella confezione (con tutti i crismi, con un voluto gioco di parole), realizzata dallo studio creativo Lab. Aquattro e finanziata appunto dal centro sociale La Torre (ovvero il centro sociale ha pagato tutti gli autori, cosa non scontata e anche spesso "dimentica" da grandi editori).
La rivista ha un formato A4 è composta da 96 pagine in bianco e nero, rilegata in brossura.
Il tema di questo primo volume è il cibo d’asporto.
Il cuore della rivista è romano, gli artisti che l’hanno realizzata vivono a Roma, ma i temi delle storie viaggiano per il mondo.
Dietro la copertina a colori firmata Martoz (particolare, ma ancora meglio le tavole dell’autore all’interno), le storie di Rita Petruccioli, Manfredi Ciminale, Alessio Spataro, Emma Verdet, Martoz, Chiara Lanzieri, Laura Scarpa, Dr. Pira, Gemma Vinciarelli, Simone D'Armini, Marco Corona.
Visto che il tema del volume è il cibo, possiamo definire l’ensemble di artisti una serie di ingredienti di altissimo livello, che cucinati tutti insieme danno vita ad un piatto fumettistico vincente e coinvolgente.
Il punto di forza della rivista è riuscire a presentare sì autori e storie che si muovono a cavallo con l’underground e lo sperimentale ma che mantengo al contempo saldamente una forte componente narrativa (mentre di solito operazioni similiari si sono mosse sulla decostruzione pura).
Se da una parte si dà il giusto spazio ai giovani, al loro fianco ci sono grossi nomi della scena italiana dell’illustrazione, della satira, del Fumetto.
Rita Petruccioli, rinomata ed impegnata illustratrice, è qui al suo esordio a fumetti come autrice completa. La storia è breve, ma la regia è senza sbavature e l’impianto emozionale della storia arriva preciso al lettore, proiettandolo con tutti i cinque i sensi in un passeggiata berlinese con pizza ai peperoni.
Ciminale punta sul senso del nonsense (come fa anche, magistralmente, il Dr.Pira).
Spataro ci immerge con pochi precisi passaggi nelle tradizioni culinari e sociali della Sicilia povera dei secoli scorsi.
Emma Verdet ci serve una “madeleine proustiana” al gusto di formica.
Martoz è una esplosione di gioia per gli occhi, una gustosa sfida per la nostra vista in uno stile che pare un mix (incredibilmente funzionale) tra Picasso, Kevin O'Neill, una spolverata di Simon Bisley, e i quadri infiniti e contorti di Jacovitti. È a nostro giudizio una delle parti più gustose della rivista.
Chiara Lanzieri ci riporta nel regno dell’illustrazione contemporanea più classica,
e Laura Scarpa ci stupisce con una storia che parte con una ricetta della cucina più povera e termina con la cucina della disperazione. Una dicotomia inaspettata, che apre ad un utile spazio di riflessione.
Dr.Pira, come detto, maestro del nonsense postmoderno,
a far da cuscinetto con la storia successiva di Gemma Vinciarelli, oscura, angosciosa, banditesca, dalla doppia lettura tra storia e specchio sul contemporaneo.
Simone D'Armini ci propone un punto di vista culinario canino
Marco Corona (con lo storyboard di Lorenzo Terranera) ci conduce in maniera sincopata in una delle tante piccole e al contempo grandi discese negli inferi romane.
Il volume ci ha convinto in pieno, ha un ottima confezione che merita uno spazio in libreria con la speranza che l’appuntamento annuo sia una costante e chissà che non si riduca anche ad una semestralità.
Per velleità internazionali, tutti i testi sono tradotti a fondo pagina in inglese.
A nostro parere il linguaggio del fumetto è universale e apprezzabile spesso anche senza traduzioni, ma se avete qualche amico straniero al quale volete mostrare il meglio della produzione autoriale e sperimentale italiana, ora non avete neanche la scusa della lingua.
Il lancio ufficiale della rivista, (sgombero permettendo, ci tiene a specificare l’ufficio stampa), è il prossimo 9-10 Aprile, presso il centro sociale La Torre (via Bertero, 13, Roma), durante una doppia giornata di iniziative:
- sabato 9 Aprile: presentazione della rivista con autrici e autori presenti, inaugurazione della mostra relativa, dediche sulle copie, disegno collettivo realizzato dal vivo dalle firme di Crisma e sorteggiato in serata per una persona tra il pubblico, osteria e birreria aperte;
- domenica 10 Aprile: sessione gratuita e pubblica di disegno dal vivo insieme a disegnatrici e disegnatori di Crisma con modello in posa nel prato antistante La Torre, mostra aperta, dediche, osteria e birreria aperte.
Per prenotazioni, basta mandare un email con oggetto “Ordine Crisma” alla mail labaquattro@gmail.com. Altre info, sui siti e sulle pagine social della rivista:
Crisma - sito: cargocollective.com/crisma - Facebook: facebook.com/Crisma-441573282682862 - Twitter: @CrismaRivista
Lab. Aquattro: (Emma Verdet, Martoz, Chiara Lanzieri, Gemma Vinciarelli, Alessio Spataro) via Augusto Dulceri, 102 - 00176 Roma (Torpignattara / Pigneto)
Sito: cargocollective.com/labaquattro
C. s. a. La Torre: via Carlo Giuseppe Bertero, 13 - 00156 (Pietralata)Sito: csalatorre.net