30/01/2012
Uno sguardo su tutto il mondo del fumetto e su tutto il mondo, visto dai fumetti
Angouleme 2012: assegnati i "premi Oscar" del fumetto
E il vincitore del Grand Prix fa uno strano accenno ai comandanti che abbandonano la nave...
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Si è concluso il 29 gennaio il 39mo Festival internazionale del Fumetto di Angoulême, ormai da tempo considerato il più prestigioso evento a livello mondiale dedicato alla 9a arte, tanto che i premi assegnati nella cittadina francese sono universalmente ormai sinonimo di "Oscar" del fumetto.
Ecco il palmarès della competizione:
- PREMIO PER IL MIGLIOR ALBO
Chroniques de Jérusalem, di Guy Delisle (Editions Delcourt).
- PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA
Frank et le congrès des betes, di Jim Woodring (Editions L'Association).
- PREMIO MIGLIOR SERIE
Cité 14, saison 2, tome 1: Chers corrompus, di Pierre Gabus e Romuald Reutimann (Les Humanoïdes Associés).
- PREMIO INTERGENERAZIONALE
Bride stories, di Kaoru Mori (Editions Ki-oon).
- PREMIO UNO SGUARDO SUL MONDO
Une vie dans les marges, di Yoshihiro Tatsumi (Editions Cornélius).
- PREMIO ALL'AUDACIA
Teddy Beat, di Morgan Navarro (Editions Les Requins Marteaux).
- PREMIO RIVELAZIONE
TMLP - Ta mère la pute, di Gilles Rochier (Editions 6 Pieds sous terre).
- PREMIO DEL PATRIMONIO
La Dynastie Donald Duck t.4, di Carl Barks (Editions Glénat).
- PREMIO POLAR
Intrus à l'étrange, di Simon Hureau (Editions La Boîte à Bulles).
- PREMIO DELLA BD FNAC
Portugal, di Cyril Pedrosa (Editions Dupuis).
- PREMIO PER LA BD ALTERNATIVA
Kus! n° 9, rivista lettone.
- PREMIO GIOVANI
Zombillénium t.2: Ressources humaines, di Arthur de Pins (Editions Dupuis)
Il GRAN PRIX DE LA VILLE D'ANGOULEME è andato a Jean-Cleaude Denis.
L'autore, secondo la tradizione del Festival, sarà il presidente di giuria del prossimo anno succedendo ad Art Spiegelman, che ha ricoperto il prestigioso ruolo quest'anno.
In corsa, per lo stesso premio, c'era anche l'italiano Lorenzo Mattotti e voci di corridoio raccolte tra gli addetti ai lavori che hanno presenziato ad Angouleme in questi giorni raccontano che la giuria si è spaccata in due sul nome del vincitore, che è prevalso solo all'ultimo e con poco distacco dal secondo.
Denis forse non ha preso bene questa incertezza, visto che Roberto Recchioni, autore di fumetti e celebre blogger ha riportato sul suo blog, oggi che: "il neo-presidente di Angouleme ha detto che BD naviga in un mare in tempesta a causa di una crisi tanto economica, (generale) quanto creativa (specifica del fumetto francese) e che sarà suo dovere portare la nave in porto. Rimanendo sulla barca, ha poi aggiunto.
Tenendo conto che il grande rivale per il premio era l'italiano Mattotti, il riferimento a Schettino è parso ben poco gentile."
Dopo i tedeschi, il tormentone si spande anche in Francia...