Scheda Attore
I personaggi di Un posto al sole
michele cesari
Cultore di film e cinema, Michele inizia la sua carriera quasi per gioco a sedici anni, facendo qualche provino per pubblicità e iniziando un corso di teatro. Poco alla volta il piacere di vivere il palco è diventata una necessità e il mestiere d’attore ha permeato il suo quotidiano. Frequenta il Laboratorio di ricerca e formazione dell’attore a Milano e da quando l’ha portato a termine è un continuo susseguirsi di corsi di formazione dalla dizione, all’analisi dei testi, a tecniche di recitazione di vario genere. Una cosa è certa, di imparare non si finisce mai e Michele lo sa bene. Per questo è sempre in cerca di nuove esperienze lavorative e di studio di cui potersi nutrire. Esperienze in ogni campo dal teatro al cinema e alla televisione. Molte sono le sue esperienze lavorative anche oltreoceano con corti e medio metraggi tra cui “Enemy in me” (New York Film Academy), “Conscience” (New York University), “Summer Hit” (Columbia University) e un lungometraggio da protagonista diretto da Weissenberg intitolato “Summertime”. Sempre in America ha sperimentato anche il teatro in due spettacoli: “Line” e “Happy hour”. Sempre a teatro ma questa volta in Italia, dopo esperienze in rima, in prosa, ma anche pièces sperimentali, calca proprio in questi giorni le scene con uno spettacolo di Orlandelli intitolato “Cardinal mia cara”. Nel cinema italiano ha lavorato con Iacchetti, Quaranta, Squizzato e Zampagni. Quest’ultimo ha firmato il film che l’ha colpito in modo particolare, “Quell’estate”. Il grande pubblico del piccolo schermo lo ricorda per i suoi ruoli in “Vivere”, “Orgoglio”, “Sottocasa”, “Distretto di Polizia”, “Don Matteo” e ovviamente “Un posto al sole”. Pragmatico proprio come un uomo del nord, Michele sulle prime può sembrare diffidente, ma basta conoscerlo un poco, scavando nel suo disordine per riuscire a leggere nei suoi occhi la luce di un ragazzo onesto e fedele pronto a donare a chi conosce e riconosce queste doti. Con Tommaso, personaggio che interpreta ad Un posto al sole oltre il disordine condivide l’incaponirsi per le donne che non possono dargli quello che vuole e quello di cui ha bisogno… sarà perché è del segno del Toro? Il suo tempo libero lo dedica allo sport, al disegno ed ad un buon libro.
tommaso
Il fratellastro di Filippo, è un bel ragazzo dal fisico atletico e lo sguardo ammaliante. Da ragazzino era molto legato a quello che ha sempre creduto il cugino - ma che da poco ha scoperto essere il fratello - anche se il suo temperamento esuberante e la sua avventatezza lo portavano spesso a mettersi nei guai. Subito dopo il diploma è partito per Londra e poi Bologna ed ha perso i contatti con la famiglia. La sua passione per la musica elettronica ed il suo innegabile talento musicale sono bilanciati da uno snobismo musicale di fondo e un'incostanza che gli impediscono di sfondare. Ambizioso, sempre pieno di progetti e di iniziative che difficilmente porta a termine, pur essendo molto scaltro e intelligente, è un inconcludente che finisce sempre col doversi arrangiare. Ma l’aver scoperto di esere un Ferri pone la sua vita su una nuova strada: il suo unico obiettivo ora è superare ogni limite e prendere il posto di comando della famiglia intera. Ma la strada è lunga, sconnessa e con ostacoli grandi quanto la spietatezza di Ferri.