di Antonella Cignarale
Collaborazione di Paola Gottardi
Immagini di Chiara D’Ambros, Giovanni De Faveri, Andrea Lilli, Dario D’India e Davide Fonda
Ricerca immagini Eva Georganopoulou
Non c’è Natale o gara di sci senza la neve programmata.
Se una volta la neve programmata rappresentava un’aggiunta a quella naturale per migliorare il manto sciistico, adesso è diventata essenziale per garantire lo svolgimento della stagione invernale e per disputare una gara di Coppa del Mondo. Un generatore di neve può produrre in un’ora l’equivalente di 10 camion pieni di neve e ci sono anche generatori che possono produrla a 15, 20 gradi. È possibile generare diverse qualità di neve tecnica per soddisfare le differenti esigenze dei clienti, ovvero di chi ci scia sopra. È un tassello fondamentale per l’attività degli impianti sciistici, del turismo invernale e quindi dell’economia delle comunità montane, così preziosa che oltre a produrla poi si conserva. Serve l’acqua, tanta, e le temperature idonee per spararla, un match che deve fare i conti con la natura.