Abbiamo a cuore la tua privacy

Rai ed i suoi 898 fornitori utilizzano, sui propri siti web e app, cookie e altri identificatori tecnici per garantire la fruizione dei contenuti digitali Rai e facilitare la navigazione e, previo consenso dell'utente, cookie e strumenti equivalenti, anche di terzi, per misurare il consumo e proporre pubblicità mirata.
Per quanto riguarda la pubblicità, dietro tuo consenso, Rai e terzi selezionati possono utilizzare dati di geolocalizzazione, l'identificativo del dispositivo, archiviare e/o accedere a informazioni sul dispositivo ed elaborare dati personali (es. dati di navigazione, identificatori derivati dall'autenticazione, indirizzi IP, etc) al fine di creare, selezionare e mostrare annunci personalizzati, valutare le performance dell'annuncio e derivare osservazioni sul pubblico. Puoi liberamente prestare, rifiutare o revocare il tuo consenso senza incorrere in limitazioni sostanziali. Per saperne di più puoi visionare qui l'informativa estesa sui cookie.

Premendo Acconsento, acconsenti all'uso di cookie e strumenti equivalenti. Il tasto Continua senza accettare chiude il banner, continuerai la navigazione in assenza di cookie o altri strumenti di tracciamento diversi da quelli tecnici e riceverai pubblicità non personalizzata. Usa il pulsante Preferenze per selezionare in modo analitico soltanto alcune finalità, terze parti e cookie, negare il consenso o revocare quello già prestato ovvero gestire le tue preferenze.
Le scelte da te espresse verranno applicate al solo dispositivo in utilizzo.

La mafia a tre teste

PUNTATA DEL 14/01/2024

di Giorgio Mottola 

Collaborazione di Greta Orsi e Norma Ferrara
Montaggio e grafica di Giorgio Vallati 




A Milano ‘ndrangheta, camorra e cosa nostra si sono federate in un unico consorzio mafioso. ​​​
All’ombra della Madonnina, esponenti apicali delle tre più importanti organizzazioni mafiose pianificano insieme affari e agganci con la politica. Un sistema criminale che negli ultimi anni è riuscito a infiltrare settori economici e finanziari strategici del territorio milanese e sono riusciti a entrare in contatto con alcuni tra i politici lombardi più in vista di Fratelli d’Italia che attualmente ricoprono incarichi al governo e nelle istituzioni europee. Della cupola milanese trasversale alle tre mafie avrebbero fatto parte rampolli di antiche famiglie di cosa nostra lombarda, parenti stretti di Matteo Messina Denaro, capi delle locali di ‘ndrangheta ed emissari di un potente clan di camorra.

15 gennaio 2024: riceviamo e pubblichiamo la lettera di Susanna Messaggio