La Laguna di Venezia si è trasformata in una "Palude". Conflitti di interessi, accuse di corruzione, commistione tra affari pubblici e privati, trust americani ritenuti "fittizi": secondo la Procura di Venezia c'è il sospetto che in città "operi stabilmente un'associazione a delinquere dedita alla commissione di reati contro la pubblica amministrazione". Sotto i riflettori dei magistrati sono finiti il sindaco Brugnaro e i suoi più stretti collaboratori, che provengono da quelle aziende che secondo i pubblici ministeri Brugnaro continua a controllare nonostante l'affidamento delle sue quote al "blind trust" newyorkese. Il sindaco-imprenditore Brugnaro, che ha preso per mano la città dopo lo scandalo Mose, ha mentito ai veneziani?
Lo scambio tra la redazione di Report e l'assessore al bilancio della Regione Veneto Calzavara