Polveriera balcani

PUNTATA DEL 25/04/2022

di Walter Molino

Collaborazione di Federico Marconi 
Immagini di Alessandro Spinnato
Montaggio di Giorgio Vallati, Riccardo Zoffoli 


A trent’anni dall’inizio dell’assedio di Sarajevo, il conflitto in Ucraina alimenta la tensione nell’area balcanica.
L’integrità statale della Bosnia Erzegovina è minacciata dalle mire secessioniste di Milorad Dodik, leader della Repubblica Srpska spalleggiato da Vladimir Putin. In Serbia il conservatore Aleksandar Vučić è stato appena rieletto Presidente della Repubblica con quasi il 60% delle preferenze e in Parlamento sono entrate nuove formazioni della destra radicale. Adesso è chiamato a sciogliere l’equivoco che ha attraversato la campagna elettorale e riguarda il futuro del Paese: da un lato gli interessi commerciali e la richiesta pendente di entrare nell’UE, dall’altro il tradizionale legame con la Russia e il revanscismo nazionalista. Nessuno però ha dimenticato i bombardamenti NATO del 1999 e la condanna unanime di un intero popolo che sente di avere ancora molti conti aperti con il passato.