di Claudia di Pasquale Collaborazione di Simona Peluso e Ilaria Proietti
Immagini di Francesco Di Trapani e Davide Fonda Montaggio di Andrea Masella e Vincenzo Gioitta
Rotta migratoria, cosa sta succedendo nel Mar Mediterraneo?
La rotta migratoria del Mediterraneo centrale dalla Libia verso l'Italia rappresenta l'80% dei flussi migratori dal Nord Africa verso l'Europa. Dal 2011 a oggi in Italia sono sbarcati oltre 700.000 migranti; quest'estate i flussi sono drasticamente crollati, per poi riprendere in questi giorni. Cosa è accaduto in Libia? Quali sono le politiche adottate dall'Europa e dall'Italia per gestire i flussi migratori e contrastare il traffico di esseri umani? Dall'addestramento della guardia costiera libica al ruolo svolto dalle ong, fino alle missioni dell'Unhcr, il servizio cercherà di capire cosa sta succedendo oggi nel Mar Mediterraneo.
Extra: Questa estate mentre crollavano gli sbarchi dalla Libia si riapriva la rotta tunisina
All'interno: "Il salvataggio" di Francesca Ronchin
-19 aprile 2024
Si è chiuso, dopo 7 anni, con la sentenza di non luogo a procedere per i 10 imputati accusati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, il procedimento penale nei confronti dei componenti dell'equipaggio delle ong Jugend Rettet, Save The Children e Medici Senza Frontiere. Le organizzazioni umanitarie erano accusate dai pm di Trapani di aver stretto accordi con i trafficanti di uomini e di non aver prestato in realtà soccorso ai profughi ma di aver fatto loro da "taxi", trasbordandoli dalle navi libiche alle quali poi avrebbero permesso di tornare indietro indisturbate. Il non luogo a procedere era stato chiesto dalla stessa Procura di Trapani. Nel procedimento era costituito parte civile il ministero dell'Interno che si è rimesso alla decisione del gup. I pm avevano anche disposto il sequestro dell'imbarcazione Iuventa della ong Jugend Rettet, una delle tre organizzazioni umanitarie coinvolte.19/04/2024: si è chiuso, dopo 7 anni, con la sentenza di non luogo a procedere per i 10 imputati accusati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, il procedimento penale nei confronti dei componenti dell'equipaggio delle ong Jugend Rettet, Save The Children e Medici Senza Frontiere. Le organizzazioni umanitarie erano accusate dai pm di Trapani di aver stretto accordi con i trafficanti di uomini e di non aver prestato in realtà soccorso ai profughi ma di aver fatto loro da "taxi", trasbordandoli dalle navi libiche alle quali poi avrebbero permesso di tornare indietro indisturbate. Il non luogo a procedere era stato chiesto dalla stessa Procura di Trapani. Nel procedimento era costituito parte civile il ministero dell'Interno che si è rimesso alla decisione del gup. I pm avevano anche disposto il sequestro dell'imbarcazione Iuventa della ong Jugend Rettet, una delle tre organizzazioni umanitarie coinvolte.19/04/2024: si è chiuso, dopo 7 anni, con la sentenza di non luogo a procedere per i 10 imputati accusati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, il procedimento penale nei confronti dei componenti dell'equipaggio delle ong Jugend Rettet, Save The Children e Medici Senza Frontiere. Le organizzazioni umanitarie erano accusate dai pm di Trapani di aver stretto accordi con i trafficanti di uomini e di non aver prestato in realtà soccorso ai profughi ma di aver fatto loro da "taxi", trasbordandoli dalle navi libiche alle quali poi avrebbero permesso di tornare indietro indisturbate. Il non luogo a procedere era stato chiesto dalla stessa Procura di Trapani. Nel procedimento era costituito parte civile il ministero dell'Interno che si è rimesso alla decisione del gup. I pm avevano anche disposto il sequestro dell'imbarcazione Iuventa della ong Jugend Rettet, una delle tre organizzazioni umanitarie coinvolte.