20 aprile 2020 ore 21:20
- Riceviamo dall'Azienda Ospedaliera:
Spett.le Redazione
L’Azienda Ospedaliera ha appreso con stupore che Rai3 racconterà i prima serata nel suo programma Report la situazione relativa al bar interno.
Dalla visione di tali immagini risulterebbe assente la precisazione inviata dall’Azienda che si riporta nuovamente che evidenziava la legittimità dell’apertura e il rispetto delle disposizioni di distanziamento sociale per l’erogazione del servizio da parte del gestore.
“Il bar è aperto in quanto previsto dal DPCM 11.03.2020
2) Sono sospese le attivita' dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle
mense e del catering continuativo su base contrattuale, che
garantiscono la distanza di sicurezza interpersonale di un metro.
Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l'attivita' di confezionamento che di trasporto. Restano, altresi', aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situati lungo la rete stradale, autostradale e all'interno delle stazioni ferroviarie, aeroportuali, lacustri e negli ospedali garantendo la distanza di sicurezza interpersonale di un metro.
Tale scelta è stata effettuata pensando che gli operatori sanitari devono aver la possibilità di mangiare e avere un luogo di ristoro, soprattutto in caso di lunga permanenza in ospedale, in un luogo idoneo e con adeguate misure di sicurezza.”
Si tratta di un fatto gravissimo che getta discredito sulla gestione dell’emergenza dell’Azienda Ospedaliera e che pertanto si riserva ogni azione a Sua tutela e diffida fin d’ora alla messa in onda di un servizio che contiene informazioni false e inesatte.
Inoltre si chiede di integrare con tali precisazioni eventuali servizi già diramati da altre testate giornalistiche (es. La Stampa) e vietarne la diffusione qualora non rettificate.
- La risposta della redazione:
Gentilissimi,
Riceviamo la vostra diffida nella quale evidenziate che il bar dell'Ospedale di Alessandria è legittimamente aperto e che nel bar sono rispettate le disposizioni di distanziamento sociale.
A riguardo citate il DPCM 11.03.2020 che, dopo aver stabilito che i bar degli ospedali possono restare aperti, così recita: "Garantendo la distanza di sicurezza interpersonale di un metro".
Ecco il testo del nostro servizio relativo al passaggio da voi menzionato:
"Questo è il bar dell’ospedale di Alessandria pochi giorni fa. E’ aperto e le persone consumano sui tavolini, cosa vietata ovunque, anche negli autogrill".
La questione menzionata dal servizio non è dunque il fatto che il bar sia aperto ma che al suo interno non venga rispettata la distanza interpersonale di un metro. A prova di ciò le immagini riprese all'interno del bar in cui i clienti consumano seduti ai tavoli a una distanza ampiamente inferiore a quella prevista dal decreto da voi citato. In particolare si vedono clienti seduti fianco a fianco vicini al punto di toccarsi spalla a spalla.
Distinti saluti
Redazione Report - Rai3