Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata alla redazione da Francesco Lippi, Amministratore Unico Carbosulcis Spa.
Nel servizio di Michele Buono "Una rete elettrica per l'Europa" avevamo proposto di trasformare le miniere di Carbosulcis, in dismissione e alla ricerca di una nuova destinazione, un deposito di energia rinnovabile con il sistema di stoccaggio gravitazionale: l'energia rinnovabile prodotta in eccesso solleva dei pesi. Quando la rete chiede energia, perché c'è poco vento e non c'è sole, i pesi scendono e si produce elettricità.
Gentilissimo Dott. Ranucci,
volevo sinceramente ringraziare Lei e la Sua redazione per l’attenzione che avete rivolto alla Carbosulcis Spa, oggi impegnata a portare a conclusione il Piano di chiusura dell’attività mineraria e a verificare la percorribilità di possibili iniziative utili a riconvertire l’inestimabile patrimonio infrastrutturale e professionale presente nel sito del Sulcis Iglesiente. Grazie alle Vostre attenzioni e alla Vostra inchiesta “Una rete elettrica per l’Europa” siamo venuti in contatto con primaria società nel campo degli accumuli gravitazionale, la Energy Volt, con la quale stiamo avviando un rapporto di collaborazione a seguito degli interessanti risultati emersi da una prima analisi fatta sul campo per l’installazione di un impianto di stoccaggio di energia lungo i 3 Km. di discenderia della miniera, in passato utilizzata per la movimentazione dei mezzi fino alla quota di -400 metri.
Non sto in questa fase ad anticiparle numeri non ancora confermati, ma dall’analisi emerge un potenziale importante che potrebbe rappresentare un’ulteriore passaggio strategico ai fini della realizzazione di un Hub energetico regionale. Questa opportunità, insieme al progetto internazionale ARIA, che già ospitiamo in un pozzo ex minerario per conto dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare per la realizzazione di una torre criogenica per la produzione da gas naturali di isotopi, può rappresentare solidi basi per guardare con fiducia al futuro e presentare al socio unico Regione Autonoma della Sardegna un progetto di nuovo Piano Industriale, valorizzando un area destinata alla chiusura e trasformandola in un Polo attrattivo ad alto contenuto tecnologico.
Sarà comunque nostro interesse e piacere mantenere viva l’informazione attraverso il canale creatosi con il Dott. Buono, del quale abbiamo da subito apprezzato l’interesse e l’entusiasmo con il quale ha ascoltato le nostre future visioni. Aspettandola speriamo presto in Sardegna per magari poterla ospitare nel nostro sito, colgo l’occasione per porgere a Lei e alla Sua redazione i più cordiali saluti e auguri di buon lavoro.
Francesco Lippi
Amministratore Unico Carbosulcis Spa