I giudici del Tribunale del Riesame di Firenze si sono riservati sulla decisione che riguarda la richiesta di arresto, avanzata dai magistrati di Firenze Turco e Tescaroli, nei confronti di Salvatore Baiardo, l'ex gelataio di Omegna e favoreggiatore della latitanza dei fratelli Graviano. Baiardo, a margine dell’udienza, ha annunciato la sua discesa in politica con il movimento di centro "Avanti Italia”
Le accuse a Baiardo includono calunnia nei confronti del giornalista Massimo Giletti e il presunto favoreggiamento di Marcello Dell'Utri e Silvio Berlusconi. Baiardo era presente in aula ed è attualmente oggetto di un'indagine della DDA fiorentina.
Baiardo ha poi aggiunto che "non è mai esistita" la presunta foto, risalente agli anni '90, in cui sarebbero stati ritratti Silvio Berlusconi, il generale dei carabinieri Francesco Delfino e Giuseppe Graviano, immagine di cui aveva parlato ai magistrati fiorentini Massimo Giletti. Il giornalista aveva spiegato che l'immagine gli sarebbe stata mostrata da lontano da Baiardo. La foto non fu trovata poi nel corso della perquisizione effettuata il 27 marzo scorso, su ordine della Dda di Firenze, nei confronti di Baiardo, il quale, interrogato all'epoca, ha negato di averla.
Dell’esistenza delle foto, Baiardo, aveva parlato anche a Report nelle inchieste di Paolo Mondani “La pupiata” e “Il gelataio profeta”