Su Raiplay "Il Nome della rosa" disponibile in italiano e inglese
La diretta e i video on demand anche con audio descrizione e sottotitoli
La serie evento “Il Nome della Rosa” sarà l’occasione di lanciare, per la prima volta in assoluto, una nuova modalità di fruizione digital su RaiPlay. Gli utenti potranno, infatti, scegliere di seguire in diretta ciascuna puntata in italiano, inglese o con l’audio-descrizione. Inoltre, dopo la messa in onda, i video on demand degli episodi saranno disponibili in italiano e in inglese e con i sottotitoli.
Queste funzionalità sono possibili grazie a un nuovo player video, rilasciato in occasione del debutto internazionale della serie, che permetterà anche di selezionare la qualità e la velocità di riproduzione dei video on demand.
Tutti gli utenti potranno inoltre vedere e rivedere il thriller storico per i trenta giorni successivi alla messa in onda dell'ultima puntata. Anche questa volta, come per le altre serie evento, gli episodi saranno disponibili anche in formato 4k nella modalità di fruizione on demand sui televisori compatibili con lo standard 4K, utilizzando l’App RaiPlay su piattaforma AndroidTV e HBBTV.
"E’ questo un passo importantissimo nel rapporto dell’Azienda con il suo pubblico – dichiara Maria Pia Ammirati, Responsabile Contenuti RaiPlay - a testimonianza dell’ambizione del Servizio pubblico a soddisfare i nuovi bisogni di fruizione di fasce di utenza sempre più trasversali, su un prodotto d’altissimo valore culturale e realmente universale come ‘Il Nome della Rosa’".
Eleonora Andreatta, direttrice di Rai Fiction, aggiunge: "'Il Nome della Rosa', prodotto pensato sulle linee di tendenze più innovative della fiction internazionale, anche nella messa in onda italiana vuole essere al passo dei tempi, in linea con le trasformazioni del pubblico e del consumo televisivo e secondo la strategia multipiattaforma con cui la Rai si rivolge agli spettatori più giovani e a quelli che non seguono più la logica dell'appuntamento. Un grande sforzo – conclude - grazie a RaiPlay, che valorizza la fiction della Rai. Insomma, una serie-evento anche nel modo in cui verrà offerta al pubblico, nella logica del servizio universale e di un'innovazione del tradizionale broadcasting, che devono contraddistinguere un servizio pubblico contemporaneo".