A novant’anni dalla nascita e a trent’anni dalla prematura scomparsa, RAI Movie rende omaggio al genio di Sergio Leone con una rassegna completa di tutti i suoi western. Saranno trasmessi i film con cui Leone ha saputo trasformare per sempre la fisionomia del cinema italiano, liberandolo dalla tradizione del neorealismo e imponendo in tutto il mondo la reinvenzione di un genere cinematografico considerato fino ad allora squisitamente ed esclusivamente americano.
Collocato nelle prime serate del lunedì, lo spazio che tradizionalmente Rai Movie riserva al western, il ciclo inizia il 1 aprile con "Per un pugno di dollari" (1964), inaspettato trionfo di incassi destinato a scatenare il fenomeno dei cosiddetti “spaghetti western” – oltre quattrocento titoli realizzati nel corso del decennio. Ispirato a La sfida del samurai di Akira Kurosawa, ma anche al goldoniano Arlecchino servitore di due padroni, il film lancia la carriera internazionale di Clint Eastwood.
A seguire l’8 e il 15 aprile, "Per qualche dollaro in più (1965) e "Il buono, il brutto e il cattivo (1966) completano la cosiddetta Trilogia del dollaro rivelando un respiro narrativo e stilistico progressivamente più ampio, che sfocia nell’affresco elegiaco del capolavoro "C'era una volta il west" (1967), in onda lunedì 22 aprile: una riflessione sul crepuscolo di un’era leggendaria, interpretata fra gli altri da Charles Bronson, Henry Fonda e Claudia Cardinale. L’ultimo western diretto da Leone è "Giù la testa" (1971), in programma il 29 aprile: un’avventura picaresca ambientata nel corso della Rivoluzione Messicana e interpretata da Rod Steiger e James Coburn.