L'epica storia dell'Antico Egitto e dei suoi faraoni, dal periodo pre-dinastico fino alle ultime dinastie. La racconta la nuova serie in quattro episodi “Pianeta Egitto” in onda giovedì 28 marzo alle 21.10 su Rai Storia per il ciclo “a.C.d.C.”, introdotto dal professor Alessandro Barbero. Ogni puntata si sofferma sugli aspetti cruciali che caratterizzarono l'antica civiltà: dalla sorprendente ascesa dei primi regnanti alle guerre che combatterono, dalla struttura sociale e religiosa dell'impero all'ambizione e all'immortalità dei faraoni. Nel primo appuntamento, si torna indietro nel tempo fino al 3.000 a.C., epoca della cosiddetta "dinastia zero", l'alba dell'impero, con il primo faraone che fu in grado di unificare il basso e alto corso del Nilo in un unico regno, dando così inizio a una civiltà millenaria.
Alle 22.15, invece, “a.C.d.C.” racconta la nascita della civiltà araba: da un insieme di tribù della penisola Arabica a padroni di un impero che si estendeva dall’oceano Atlantico al fiume Indo, dai monti del Caucaso al deserto del Sahara. Oltre a essere formidabili guerrieri, gli arabi erano portatori di una cultura raffinata che, a partire dall’ottavo secolo, ha saputo trasmettere ai regni cristiani conoscenze nei campi della medicina, della matematica, della filosofia e dell’astronomia.
Alle 22.15, invece, “a.C.d.C.” racconta la nascita della civiltà araba: da un insieme di tribù della penisola Arabica a padroni di un impero che si estendeva dall’oceano Atlantico al fiume Indo, dai monti del Caucaso al deserto del Sahara. Oltre a essere formidabili guerrieri, gli arabi erano portatori di una cultura raffinata che, a partire dall’ottavo secolo, ha saputo trasmettere ai regni cristiani conoscenze nei campi della medicina, della matematica, della filosofia e dell’astronomia.