Il film documentario Io sono Sofia, in onda sabato 1 giugno alle 22.40 su Rai 3, è un racconto che nasce dalla necessità di riconoscere se stessi e uscire allo scoperto, una storia intima che si rivolge a chi ancora quel coraggio non lo ha trovato e a tutti coloro che stanno lottando per vedere riconosciuta la propria natura e i propri diritti. Sofia ha 28 anni ed è una donna nata maschio. Ha tenuto nascosti il suo corpo e la sua natura per anni, fino alla scelta coraggiosa di rendere pubblico il suo percorso e di condividere i suoi interrogativi. Per questo il film parla a tutti ma in modo particolare alle famiglie perché comprendano attraverso il percorso di Sofia e dei suoi familiari l’importanza di dialogare, di condividere, di affrontare insieme gli ostacoli ma anche le gioie di una nuova vita.
Sofia ci regala anche il suo travaglio interiore, i suoi dubbi, la sua amarezza, la sua presa di coscienza e quella lotta quotidiana che è sotto i nostri occhi, forse anche nelle nostre case. Mentre affronta la sua ultima grande battaglia, questa giovane donna ci guarda, ci interpella e, forse, ci insegna: ''io sono questa, io sono Sofia''.
Un film intimo, un racconto privato che ci mette in discussione e colpisce per la sua universalità. Di donne come Sofia è pieno il mondo, la sua storia non ha nulla di particolare. Sofia è benestante, ha una famiglia che la supporta, un amore appena nato, cultura e autoironia a sufficienza da permetterle di superare le difficoltà che la sua condizione porta inevitabilmente con sé. Ma non sempre è così…
Prodotto da Gioia Avvantaggiato per GA&A Productions srl
Soggetto e sceneggiatura: Silvia Luzi
Direzione della fotografia: Luca Bellino
Montaggio: Piero Lassandro
Musiche: Nicolò Mulas
Produttore esecutivo Rai: Maria Teodora Manca
Regia: Silvia Luzi