RAI
Un progetto firmato Renzo Piano e Alvisi-Kirimoto per Rai News 24
Da oggi i nuovi studi della rete All News
Linee essenziali, pareti e tavolo in un materiale naturale - legno di ciliegio - e un gioco di vetri e di specchi che fa vedere il lavoro della redazione dietro le telecamere: portano la firma di Renzo Piano, Massimo Alvisi e Junko Kirimoto gli studi televisivi di Rai News 24 a Saxa Rubra impiegati a partire da oggi.
“Il nuovo spazio rappresenta il laboratorio dell’informazione. Svela anche l’attività che sta dietro la presentazione delle notizie da parte del giornalista: un grande lavoro di squadra”, ha detto l’Amministratore Delegato della Rai Carlo Fuortes. “Dopo il rinnovamento dello studio del Tg1 in funzione da questo mese – ha proseguito Fuortes - quello compiuto a Rai News 24 è un altro passo della Rai in un indispensabile percorso di innovazione tecnologica a servizio del nostro pubblico. Voglio ringraziare sentitamente l’architetto Renzo Piano per aver concepito questo bellissimo studio, un gesto altruistico e un segno di amicizia verso la Rai”.
Renzo Piano ha spiegato così in un’intervista al Tg1 le scelte adottate: "La redazione è un luogo di energia e l'energia si trasferisce, ma ci vuole trasparenza. Questa idea di lavorare assieme è qualcosa di straordinario perché incoraggia la forza. E poi la redazione è una sorta di officina, un luogo di vita. Rivelare quello che è nascosto fa sì che la gente capisca quanto, quando è fatto bene, il giornalismo sia straordinario perché è un andare a cercare la verità sul luogo". L'architetto ha aggiunto: "C'è qualcosa in una redazione di giornale che assomiglia a un ufficio di architettura: un vedere soltanto una piccolissima parte della verità, poi dietro, per ottenere quella cosa che si sta facendo, esiste una quantità di lavoro enorme. Non vista. Allora credo che far sentire la complessità di tutto ciò sia piuttosto importante".
“Rai News 24 – hanno affermato Massimo Alvisi e Junko Kirimoto - è un laboratorio della notizia, dove i giornalisti, la redazione e gli operatori che lavorano dietro le quinte sono gli artigiani che confezionano i contenuti multimediali e li mettono a disposizione del pubblico. Quello che viene visto sullo schermo è, però, solo un’infinitesima parte di ciò che c’è alle spalle di una macchina creativa in costante attività. Per questo motivo, l’idea alla base delle scenografie per gli studios di Rai News 24, è di svelare ciò che avviene oltre la telecamera”.
Il progetto ruota attorno all’elemento dello specchio che ha il compito di riflettere quanto solitamente è nascosto agli occhi dei telespettatori. Con linee pulite ed essenziali, pareti rivestite in legno di ciliegio, gli studi dispongono di tre postazioni per la conduzione, che possono essere usate in maniera alternata o simultanea, una superficie “touch” dal quale chi conduce può gestire immagini e altri spazi per ospiti e rubriche. Lo specchio, disposto sul retro della scrivania multimediale, alle spalle dei giornalisti che conducono il telegiornale, può essere schermato da un Ledwall scorrevole che permette di variare le inquadrature.
“Il nuovo spazio rappresenta il laboratorio dell’informazione. Svela anche l’attività che sta dietro la presentazione delle notizie da parte del giornalista: un grande lavoro di squadra”, ha detto l’Amministratore Delegato della Rai Carlo Fuortes. “Dopo il rinnovamento dello studio del Tg1 in funzione da questo mese – ha proseguito Fuortes - quello compiuto a Rai News 24 è un altro passo della Rai in un indispensabile percorso di innovazione tecnologica a servizio del nostro pubblico. Voglio ringraziare sentitamente l’architetto Renzo Piano per aver concepito questo bellissimo studio, un gesto altruistico e un segno di amicizia verso la Rai”.
Renzo Piano ha spiegato così in un’intervista al Tg1 le scelte adottate: "La redazione è un luogo di energia e l'energia si trasferisce, ma ci vuole trasparenza. Questa idea di lavorare assieme è qualcosa di straordinario perché incoraggia la forza. E poi la redazione è una sorta di officina, un luogo di vita. Rivelare quello che è nascosto fa sì che la gente capisca quanto, quando è fatto bene, il giornalismo sia straordinario perché è un andare a cercare la verità sul luogo". L'architetto ha aggiunto: "C'è qualcosa in una redazione di giornale che assomiglia a un ufficio di architettura: un vedere soltanto una piccolissima parte della verità, poi dietro, per ottenere quella cosa che si sta facendo, esiste una quantità di lavoro enorme. Non vista. Allora credo che far sentire la complessità di tutto ciò sia piuttosto importante".
“Rai News 24 – hanno affermato Massimo Alvisi e Junko Kirimoto - è un laboratorio della notizia, dove i giornalisti, la redazione e gli operatori che lavorano dietro le quinte sono gli artigiani che confezionano i contenuti multimediali e li mettono a disposizione del pubblico. Quello che viene visto sullo schermo è, però, solo un’infinitesima parte di ciò che c’è alle spalle di una macchina creativa in costante attività. Per questo motivo, l’idea alla base delle scenografie per gli studios di Rai News 24, è di svelare ciò che avviene oltre la telecamera”.
Il progetto ruota attorno all’elemento dello specchio che ha il compito di riflettere quanto solitamente è nascosto agli occhi dei telespettatori. Con linee pulite ed essenziali, pareti rivestite in legno di ciliegio, gli studi dispongono di tre postazioni per la conduzione, che possono essere usate in maniera alternata o simultanea, una superficie “touch” dal quale chi conduce può gestire immagini e altri spazi per ospiti e rubriche. Lo specchio, disposto sul retro della scrivania multimediale, alle spalle dei giornalisti che conducono il telegiornale, può essere schermato da un Ledwall scorrevole che permette di variare le inquadrature.