Tre documentari su sport e disabilità
In occasione della XVII edizione dei Giochi Paralimpici di Parigi
Su Rai 2, in occasione della XVII edizione dei Giochi Paralimpici di Parigi, che prenderanno il via il 28, alle 16.45 del 26, 27 e 28 agosto saranno trasmessi tre documentari sullo sport e disabilità che introdurranno la programmazione della Rete sull’evento sportivo.
Il primo documentario, alle 16.45 del 26 agosto su Rai 2 è “Paura e delirio in Italia” (2020) di Federico Barassi. Vanni Oddera è un campione di motocross freestyle che ha sempre condotto una vita contrassegnata dalla sregolatezza. A un certo punto della vita decide di dedicarsi a persone meno fortunate di lui e il documentario è un’avventura spericolata on the road tra le regioni del Nord Italia condivisa con insoliti compagni di viaggio: disabili e malati terminali con una gran voglia di allegria.
Il 27 agosto, alle 16.45, in prima visione è la volta di “Quattro quinti” (2023) di Stefano Urbanetti. Il racconto dell’ultima fase di campionato dei quattro giocatori non vedenti (il portiere è normodotato) della squadra della Roma di calcio a cinque. Allenamenti, partite, la vita fuori lo sport, un documentario da cui emerge una riflessione profonda sul complesso di suoni e sensazioni che anima un mondo interiore ampio e ricco.
Mercoledì 28 agosto, alle 16.45, l’ultimo appuntamento è con il documentario in prima visione “Corpo a corpo” (2021) di Maria Iovine. Protagonista è una ragazza di 25 anni, Veronica Yoko Plebani, determinata a partecipare alle Paralimpiadi di Tokyo del 2020. A 15 anni, una meningite fulminante le ha restituito un corpo segnato. Il documentario è il racconto dell’anno preolimpico di un’atleta di triathlon e il ritratto di una femminilità libera da ogni schema.