RAI
Prix Italia 2024, i vincitori dei Premi Speciali
France Televisions e Ard, tra spreco alimentare e condizione femminile in Iran
Una riflessione sullo spreco di cibo e sulle misure per contrastarlo, e un approfondimento sulla condizione della donna in Iran: temi affrontati dai due documentari vincitori dei Premi Speciali al 76° Prix Italia. “Gaspillage alimentaire, n’en jetez plus!” (Spreco alimentare: una ricetta per il riciclo) di France Televisions vince il “Premio Speciale Prix Italia - Ifad – Copeam”. “Un documentario che – scrivono i giurati - esplora i moderni sprechi alimentari in Francia e fornisce una serie di soluzioni pratiche, alcune delle quali possono essere applicate anche a casa. Con un terzo di tutto il cibo nel mondo sprecato prima di arrivare a tavola, il broadcaster fa un tentativo coraggioso di sensibilizzare e spronare all'azione”.
Il Premio Speciale Signis, invece, va a “Sieben Winter in Teheran” (Sette inverni a Teheran) della tedesca Ard. Un documentario avvincente ed evocativo – si legge nelle motivazioni - che affronta un argomento di grande attualità: l'ingiustizia e la violenza contro le donne in Iran. Al suo debutto nella realizzazione di documentari, con un racconto così toccante e dai temi scioccanti, la regista fa uso, tra l’altro, di materiali originali sonori e visivi che erano stati trafugati fuori dall’Iran”.
Il Premio Speciale Signis, invece, va a “Sieben Winter in Teheran” (Sette inverni a Teheran) della tedesca Ard. Un documentario avvincente ed evocativo – si legge nelle motivazioni - che affronta un argomento di grande attualità: l'ingiustizia e la violenza contro le donne in Iran. Al suo debutto nella realizzazione di documentari, con un racconto così toccante e dai temi scioccanti, la regista fa uso, tra l’altro, di materiali originali sonori e visivi che erano stati trafugati fuori dall’Iran”.