La notte del 2 novembre 1975 Pier Paolo Pasolini veniva brutalmente assassinato. Rai Cultura lo ricorda con una programmazione dedicata che si apre con “Pasolini e il sacro: interviste Tv 1968/74”, in onda sabato 2 novembre alle 11.30 su Rai Storia, con i suoi interventi televisivi sul tema del sacro, della fede e della religione. Alle 16.30, appuntamento con “Telegiornali del 2 novembre 1975: Pier Paolo Pasolini”: i telegiornali del 2 novembre 1975 che raccontarono, in presa diretta, l’atroce morte di Pier Paolo Pasolini, avvenuta la notte precedente all’Idroscalo di Ostia. A seguire, lo speciale di “Italiani”, con Paolo Mieli, a lui dedicato che racconta il poeta attraverso il suo tormentato rapporto con la giustizia italiana e l’interpretazione che ne fa l’attore Libero De Rienzo. Tra le numerose vicende raccontate, il processo per oscenità al romanzo “Ragazzi di vita”, il procedimento per vilipendio alla religione per il film “La ricotta”, le decine di imputazioni per i film della Trilogia della Vita ed un incredibile processo per rapina ai danni di un benzinaio. Episodi ricostruiti con le testimonianze dirette delle persone vicine a Pasolini: il cugino poeta Nico Naldini, le amiche Adriana Asti e Dacia Maraini, colleghi come Ugo Gregoretti e storici e ricercatori come Roberto Chiesi, Barbara Castaldo, Franco Grattarola.
Alle 22.40, infine, per "Documentari d'autore", Rai Cultura propone “Pier Paolo Pasolini. Una visione nuova” di Giancarlo Scarchilli, in cui l’uomo e il cineasta vengono riletti attraverso le numerose personalità che a vario titolo gli sono state vicine e che hanno avuto un significativo mutamento dopo averlo conosciuto. Il documentario raccoglie le voci, tra gli altri, di Pupi Avati, Giancarlo De Cataldo, Carlo Verdone.
Alle 22.40, infine, per "Documentari d'autore", Rai Cultura propone “Pier Paolo Pasolini. Una visione nuova” di Giancarlo Scarchilli, in cui l’uomo e il cineasta vengono riletti attraverso le numerose personalità che a vario titolo gli sono state vicine e che hanno avuto un significativo mutamento dopo averlo conosciuto. Il documentario raccoglie le voci, tra gli altri, di Pupi Avati, Giancarlo De Cataldo, Carlo Verdone.