Un ritratto di Ennio Morricone, dalla formazione artistica presso il Conservatorio di Santa Cecilia a Roma, agli inizi come arrangiatore per i più grandi cantanti della musica leggera italiana, fino alla maturità come compositore di "musica assoluta" e di colonne sonore per il grande cinema italiano e internazionale. Una carriera che lo ha visto vincitore di due premi Oscar nel 2007 e nel 2016. In omaggio al grande musicista, in occasione dell’anniversario della nascita (10.11.1928) Rai Cultura propone lo speciale “Ennio Morricone. Il compositore assoluto”, per la regia di Pierluigi Castellano, in onda domenica 10 novembre alle 18.15 su Rai Storia.
Le canzoni che dagli anni Sessanta hanno accompagnato la gioventù italiana, e non solo, contribuendo alla sprovincializzazione culturale della società e segnando l’epoca del “miracolo economico” e della presa di coscienza delle nuove generazioni, hanno spesso i suoi arrangiamenti: per citarne alcune “Sapore di sale” cantata da Gino Paoli, “Il mondo” cantata da Jimmy Fontana, “C’era un ragazzo che come me...” cantata da Gianni Morandi. “Se telefonando” cantata da Mina è stata composta da lui. Morricone crea, successivamente, per il cinema indimenticabili colonne sonore, capaci di trasmettere un’idea di universale bellezza e armonia: per Sergio Leone “Il buono, il brutto e il cattivo”, “C’era una volta il West”, “C’era una volta in America”; per Roland Joffe’ “Mission”, per Brian De Palma “Gli intoccabili”, e che hanno contribuito al premio Oscar alla carriera nel 2007. Nel 2016 si aggiudica l’Oscar per la migliore colonna sonora per il film di Quentin Tarantino “The Hateful Eight”. Le note della sua “musica assoluta” (come lui stesso ha sempre amato definire la sua “musica contemporanea”) accompagnano il Concerto di Natale di Assisi nel 2012 e la “Missa Papae Francisci” del 2015, creata, composta e diretta appositamente per Papa Francesco.
Le canzoni che dagli anni Sessanta hanno accompagnato la gioventù italiana, e non solo, contribuendo alla sprovincializzazione culturale della società e segnando l’epoca del “miracolo economico” e della presa di coscienza delle nuove generazioni, hanno spesso i suoi arrangiamenti: per citarne alcune “Sapore di sale” cantata da Gino Paoli, “Il mondo” cantata da Jimmy Fontana, “C’era un ragazzo che come me...” cantata da Gianni Morandi. “Se telefonando” cantata da Mina è stata composta da lui. Morricone crea, successivamente, per il cinema indimenticabili colonne sonore, capaci di trasmettere un’idea di universale bellezza e armonia: per Sergio Leone “Il buono, il brutto e il cattivo”, “C’era una volta il West”, “C’era una volta in America”; per Roland Joffe’ “Mission”, per Brian De Palma “Gli intoccabili”, e che hanno contribuito al premio Oscar alla carriera nel 2007. Nel 2016 si aggiudica l’Oscar per la migliore colonna sonora per il film di Quentin Tarantino “The Hateful Eight”. Le note della sua “musica assoluta” (come lui stesso ha sempre amato definire la sua “musica contemporanea”) accompagnano il Concerto di Natale di Assisi nel 2012 e la “Missa Papae Francisci” del 2015, creata, composta e diretta appositamente per Papa Francesco.