Rai1
Nations League, primo match point per gli Azzurri
Contro il Belgio del rientrante Lukaku a caccia del punto che vale i quarti
La mission è difficile, certamente, ma non impossible. Contro il Belgio, nel penultimo turno di Nations League, gli Azzurri vanno a caccia di quel punto che ancora manca per certificare la qualificazione aritmetica ai quarti di finale. Un punto da guadagnare, due gare a disposizione: perché, in caso di poco auspicabile match point fallito stasera resta comunque il ritorno contro la Francia, strapazzata a ottobre al Parc de Princes, per far quadrare i conti.
"Contro il Belgio mi aspetto di rivedere l'Italia dell'Olimpico", ha sottolineato il Ct azzurro, Spalletti, nella conferenza stampa della vigilia. Lo scorso 10 ottobre a Roma, infatti, finì 2-2 ma fu una partita dai due volti, con gli Azzurri avanti 2-0 dopo 25 minuti e raggiunti dalla squadra di Tedesco solo dopo essersi rimasti in dieci per l’espulsione di Lorenzo Pellegrini.
Ecco perché quel risultato, l'unico mezzo passo falso di un girone di Nations da dominatori, consente agli Azzurri di affrontare la trasferta belga con sufficiente fiducia, soprattutto alla luce della ritrovata abbondanza in attacco, con il redivivo Moise Kean, finalmente a posto dal punto di vista fisico e tornato in confidenza col gol, pronto a subentrare, in caso di necessità, al titolarissimo Mateo Retegui, capocannoniere della Serie A proprio davanti al viola.
E a proposito di formazione, il Ct azzurro - che ieri, assieme ai calciatori e ai dirigenti FIGC, presidente Gravina in testa, ha reso omaggio alle vittime dell'Heysel (nella foto) - ha confermato il probabile impiego sulla trequarti di Nicolò Barella, al rientro in Nazionale dopo lo sciagurato Europeo: "Ci vuole un giocatore - ha detto Spalletti - che sappia interpretare bene quel ruolo, legare il centrocampo con le ripartenze della squadra, saper scambiare posizione con gli altri, che abbia attitudini offensive. Barella ha tutto questo, lo aspettavamo ed è probabile che sarà in campo”.
Belgio-Italia, fischio d'inizio alle 20.45, sarà trasmessa in diretta su Rai 1 a partire dalle 20.35, subito dopo il Tg1: telecronaca di Alberto Rimedio e Lele Adani, bordocampo di Tiziana Alla, interviste di Andrea Riscassi. In studio, con Alessandro Antinelli, Andrea Stramaccioni.
"Contro il Belgio mi aspetto di rivedere l'Italia dell'Olimpico", ha sottolineato il Ct azzurro, Spalletti, nella conferenza stampa della vigilia. Lo scorso 10 ottobre a Roma, infatti, finì 2-2 ma fu una partita dai due volti, con gli Azzurri avanti 2-0 dopo 25 minuti e raggiunti dalla squadra di Tedesco solo dopo essersi rimasti in dieci per l’espulsione di Lorenzo Pellegrini.
Ecco perché quel risultato, l'unico mezzo passo falso di un girone di Nations da dominatori, consente agli Azzurri di affrontare la trasferta belga con sufficiente fiducia, soprattutto alla luce della ritrovata abbondanza in attacco, con il redivivo Moise Kean, finalmente a posto dal punto di vista fisico e tornato in confidenza col gol, pronto a subentrare, in caso di necessità, al titolarissimo Mateo Retegui, capocannoniere della Serie A proprio davanti al viola.
E a proposito di formazione, il Ct azzurro - che ieri, assieme ai calciatori e ai dirigenti FIGC, presidente Gravina in testa, ha reso omaggio alle vittime dell'Heysel (nella foto) - ha confermato il probabile impiego sulla trequarti di Nicolò Barella, al rientro in Nazionale dopo lo sciagurato Europeo: "Ci vuole un giocatore - ha detto Spalletti - che sappia interpretare bene quel ruolo, legare il centrocampo con le ripartenze della squadra, saper scambiare posizione con gli altri, che abbia attitudini offensive. Barella ha tutto questo, lo aspettavamo ed è probabile che sarà in campo”.
Belgio-Italia, fischio d'inizio alle 20.45, sarà trasmessa in diretta su Rai 1 a partire dalle 20.35, subito dopo il Tg1: telecronaca di Alberto Rimedio e Lele Adani, bordocampo di Tiziana Alla, interviste di Andrea Riscassi. In studio, con Alessandro Antinelli, Andrea Stramaccioni.
Foto @FIGC/Ufficio Stampa