Rai
Giro d'Italia d'Epoca, torna la "mitica" Fiat 1500 Rai
Unico esemplare rimasto della flotta in dotazione a Radio Rai per il Giro
Un'automobile mitica, entrata nella leggenda dello sport, come le imprese dei campioni del pedale delle quali è stata testimone. E' la Fiat 1500 del 1966, la berlina Rai in dotazione alla Radio al seguito del Giro d’Italia sino agli anni ’70, che tornerà protagonista, al CONI, sabato 25 gennaio, nel corso della presentazione del Giro d’Italia d’Epoca, un circuito di eventi dedicati al ciclismo rievocativo, occasione per ammirare le due ruote che in un secolo di sport hanno testimoniato l’ardore e l’eroismo dei primi campioni sulla bicicletta. La berlina azzurra "accoglierà" i partecipanti all'evento nel piazzale antistante l'ingresso del Palazzo H, la sede del Comitato Olimpico Italiano: con lei, biciclette coeve e ciclisti in abbigliamento d’epoca.
Da sempre, infatti, la Rai ha raccontato tutte le tappe del Giro d’Italia con le radiocronache prima e con le telecronache poi. Un racconto di cui è stata protagonista la storica Fiat 1500 “rientrata in servizio” dopo il Protocollo di Intesa per la valorizzazione e conservazione del patrimonio dei veicoli storici firmato fra Rai e Automotoclub Storico italiano, in occasione delle celebrazioni per il Centenario della Radio e i 70 anni del Servizio Pubblico della TV.
La vettura di colore azzurro con le vecchie insegne Rai originali e tettuccio completamente apribile seguiva le corse ciclistiche grazie ad un impianto radio di trasmissione in onde medie. L’equipaggio era composto da un autista-tecnico audio e dal giornalista che, nella parte posteriore dell’auto, in piedi e con il microfono in mano, effettuava la radiocronaca dell’evento, ma anche le interviste in corsa ai direttori sportivi nelle ammiraglie e persino agli stessi ciclisti, cosa permessa al tempo.
Da sempre, infatti, la Rai ha affiancato la corsa in bicicletta più amata dagli italiani, valorizzando il territorio e diffondendo la cultura e la storia di uno sport che si è intrecciato con la storia sociale del nostro paese.
La Fiat 1500, Targa Oro ASI n.12610 dopo la reimmatricolazione (a suo tempo era targata TO 866131) è l’unico esemplare rimasto della flotta Rai.
Da sempre, infatti, la Rai ha raccontato tutte le tappe del Giro d’Italia con le radiocronache prima e con le telecronache poi. Un racconto di cui è stata protagonista la storica Fiat 1500 “rientrata in servizio” dopo il Protocollo di Intesa per la valorizzazione e conservazione del patrimonio dei veicoli storici firmato fra Rai e Automotoclub Storico italiano, in occasione delle celebrazioni per il Centenario della Radio e i 70 anni del Servizio Pubblico della TV.
La vettura di colore azzurro con le vecchie insegne Rai originali e tettuccio completamente apribile seguiva le corse ciclistiche grazie ad un impianto radio di trasmissione in onde medie. L’equipaggio era composto da un autista-tecnico audio e dal giornalista che, nella parte posteriore dell’auto, in piedi e con il microfono in mano, effettuava la radiocronaca dell’evento, ma anche le interviste in corsa ai direttori sportivi nelle ammiraglie e persino agli stessi ciclisti, cosa permessa al tempo.
Da sempre, infatti, la Rai ha affiancato la corsa in bicicletta più amata dagli italiani, valorizzando il territorio e diffondendo la cultura e la storia di uno sport che si è intrecciato con la storia sociale del nostro paese.
La Fiat 1500, Targa Oro ASI n.12610 dopo la reimmatricolazione (a suo tempo era targata TO 866131) è l’unico esemplare rimasto della flotta Rai.