Si intitola “Il mondo (segreto) di Amazon” il primo appuntamento di “Petrolio”, il programma di Duilio Giammaria che approda in prima serata su Rai2 dal 6 dicembre.
Dal Black Friday al Natale: gli acquisti online sono diventati realtà. Gli italiani hanno già speso 2 miliardi di euro solo nello scorso week end. L'impatto sul nostro stile di vita, le nostre città, il modo stesso di consumare è immenso. Il gigante del settore è Amazon, il negozio più grande del mondo, inventato da Jeff Bezos esattamente 25 anni fa.
Amazon ha creato un mondo nuovo: con un click ottieni quello che desideri in un tempo sempre più rapido. Con un click lo rimandi indietro. In ogni angolo del pianeta.
Ma come funziona davvero Amazon? Duilio Giammaria è andato a Seattle nel cuore di Amazon, là dove tutto è iniziato. Un reportage esclusivo in cui per la prima volta le telecamere della televisione italiana sono entrate nel quartier generale e nell’immenso magazzino logistico di Seattle, in cui uomini e robot lavorano fianco a fianco.
Cosa c’è dietro le centinaia di centri di distribuzione, 650mila dipendenti, milioni di prodotti online, miliardi di pacchi spediti ogni anno?
Petrolio affronta tutti i nodi "nascosti" dietro la vetrina virtuale di Amazon: dalla robotica agli algoritmi, dall’uso dei dati, alle condizioni di lavoro, dall’impatto ambientale alle trasformazioni in atto nelle nostre città fino alla grande questione delle tasse.
Tra gli ospiti: Tommaso Valletti, economista e docente all’Imperial College di Londra, Francesca Bria, consulente per le Nazioni Unite sull’innovazione digitale, Alberto Forchielli, imprenditore, Stefano Mannoni, docente universitario, Stefano Feltri, giornalista economico, Domenico De Masi, sociologo del lavoro, Sandro Ferri, fondatore di E/O e Jasmine Cristallo, attivista del movimento delle Sardine.
“Petrolio” è un programma di Duilio Giammaria prodotto da Rai2, scritto con Monica Bartoli, Salvatore Carrara, Francesca D’Archino, Costanza Melani, Walter Molino con la collaborazione di Francesca Borghetti e Maria Luisa Di Simone; produttore esecutivo Gabriella Serafini, regia Marco Bonfante.
PETROLIO: TRE PRIME SERATE
Nato come scommessa estiva, 6 anni fa, su Rai1, da un’idea iniziale di Duilio Giammaria e con il contributo di una vera e propria officina di autori, inviati e registi, con l’obiettivo di sperimentare una nuova proposta giornalistica televisiva di qualità, Petrolio rappresenta oggi la rivincita del racconto per immagini.
Giunto alla sua 11^ edizione, dopo oltre 125 puntate andate in onda, “Petrolio” dal 6 dicembre sbarca in prima serata su Rai2. Una nuova edizione dedicata alle grandi inchieste internazionali che porta in prime time i grandi temi del mondo, con una nuova formula: un infotainment di giornalismo coraggioso e approfondito, in grado di stupire ed emozionare.
I primi "Big issue"
Gli argomenti trattati toccheranno l’economia, la salute, l’ambiente e il futuro dell’uomo: dal fenomeno Amazon, gigante dell’e-commerce globale che ha stravolto il nostro modo di fare acquisti, alle ultime scoperte sul Dna con le terapie genetiche, che regalano la speranza di curare malattie fino ad ora incurabili; dal ritorno del lupo nelle nostre foreste, fino al grande racconto della nuova era dell’Antropocene, in cui il mondo è ridisegnato totalmente dalla mano dell’uomo.
Le due nuove idee del programma
La factory di Petrolio introduce quest'anno due nuovi segmenti:
BLACK MIRROR
È l’intervista speciale che Duilio Giammaria ha introdotto nel programma, portando per in uno studio televisivo italiano un'innovativa tecnologia digitale, un black mirror che consente la proiezione in trasparenza di foto, infografiche e altri tipi di elementi narrativi nel faccia a faccia con il protagonista della settimana. Come in un confronto all'Americana, come in un interrogatorio, lo specchio scuro fa riemergere le tracce e le prove che portano alla conclusione dell'inchiesta.
GLI HATERS
Sono una coppia di maturi spettatori della televisione, impersonati da due pupazzi, che commentano con cinismo e rimbrottano il conduttore per gli argomenti raccontati nel corso della puntata. Sono il simbolo di una Italia, cinica, disillusa, pronta a riversare sempre sugli altri le proprie responsabilità.