Incisore, architetto, antiquario, archeologo. Ma, sopra ogni altra cosa, artista. Una vita scandita dalla mappatura delle grandiose architetture antiche, segnate dallo scorrere incessante del tempo, ma anche da uno sguardo fedele sulla contemporaneità e dal gusto per l'esotico, l'inusuale e l'esoterico. E’ la storia di Giambattista Piranesi, al quale Rai Storia dedica, lunedì 11 gennaio alle 21.10, lo speciale "Piranesi, un illuminista inquieto", di Massimiliano Griner e Davide Savelli, con la regia di Fedora Sasso e Alessandro Nucci. Il doc racconta la vita di questo grande artista senza tempo, capace di sedurre e influenzare moltissimi personaggi del mondo della cultura, nel Settecento e nei secoli successivi: dall'incisore Maurits Cornelis Escher a scrittori come Victor Hugo, Horace Walpole e Marguerite Yourcenar, da registi come Sergej Michajlovič Ėjzenštejn a Christopher Nolan. Acquistato dai più ricchi collezionisti d'Europa, tra i quali Gustavo III, re di Svezia, Piranesi è un artista la cui fortuna aumenta nel corso del tempo, e non smette di crescere.