Rai.it
Rai

Su Rai4 (canale 21) antichi astronauti e altre leggende

"Wonderland" incontra lo storico della scienza Marco Ciardi

(none)

Astrologia, ufologia, complotti e parapsicologia. Se all’epoca dei social si discute spesso di fake news e di cosa questa definizione possa abbracciare, da decenni, attraverso gli altri media, si fa un gran discutere di pseudoscienze e fantomatici fenomeni che sembrano sfiorare la scienza, ma che non hanno nessun solido fondamento. Ne parla Marco Ciardi, docente universitario, storico della scienza, saggista e socio CICAP, ovvero il Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienze, ospite a “Wonderland”, in onda martedì 1° giugno alle 23.25 su Rai4 (canale 21). Ma per cominciare, questa settimana “Wonderland” dedica la sua copertina Cult a un mito antico che è possibile trovare nel folklore di molte realtà geografiche differenti e lontane tra loro: il vampiro. La celebre creatura che si nutre di sangue, resa nota da Bram Stoker, è al centro della serie tv “The Strain”, ideata, prodotta e in parte diretta dal premio Oscar Guillermo Del Toro, che ha adattato una trilogia di romanzi da lui stesso scritta insieme a Chuck Hogan. Ambientata in una New York contemporanea, “The Strain” prende avvio dall’arrivo, all’aeroporto JFK di un aereo, i cui passeggeri sono quasi tutti morti. Questo è solo l’inizio di una tremenda epidemia che coinvolgerà gli abitanti della Grande Mela e della quale si occuperà l’epidemiologo Ephraim Goodweather.
Prima di poter vedere in prima visione assoluta la seconda stagione della docu-serie “Eli Roth’s History of Horror”, “Wonderland” propone un ultimo assaggio delle ricche portate di questo concentrato di terrore in celluloide. Questa settimana si parla di bambini inquietanti e di tutti quei film che trovano in questa mefistofelica figura il motore propulsivo dell’orrore. Tra gli ospiti che discuteranno di “evil children” ci sarà il grande Joe Dante, regista di “Gremlins” e “L’ululato”.
Si torna, infine, a esplorare le colonne di cronaca nera italiana con la rubrica “Il giallo e la nera” che questa settimana approfondisce la figura del detective privato partendo dall’episodio “La matita”, tratto da un racconto di Chandler, per la serie antologica Rai “La scuola dei duri”, andata in onda a partire dal 1979. Ma il ruolo del detective, che in quel film tv rimandava all’affascinante icona letteraria e cinematografica dell’hard boiled school, assume i più grigi colori della realtà nella misteriosa vicenda di Duilio Saggia Civitelli, titolare di un’agenzia investigativa rinvenuto cadavere alla stazione di Roma Ostiense nel 1995.