La vita delle donne in Polizia, di scorta a uomini delle istituzioni e magistrati impegnati contro la criminalità: il doc “All’altezza degli occhi. Le donne di scorta” di Alessandro Chiappetta con la regia di Agostino Pozzi, in onda martedì 19 luglio alle 21.40 su Rai Storia, è un viaggio attraverso le vicende di sei donne normali, che con dedizione e passione, vivono il proprio impegno civile, giorno per giorno. "E' un incarico come un altro", ripetono le agenti che hanno scelto di fare questo mestiere, fatto di lunghe giornate vissute come ombre fedeli, al fianco della personalità scortata, occhi discreti che scrutano possibili pericoli e accompagnano il soggetto sotto protezione. Un impegno che incide sulla vita personale di ognuna di loro, costrette a lunghi turni e a settimane scandite da viaggi, impegni, reperibilità. Il documentario è anche un omaggio ad Emanuela Loi, la prima donna della polizia a restare uccisa in servizio, proprio nella strage di via D’Amelio. La sua storia è quella di una ragazza come tante, in Polizia già da giovanissima, che faceva il suo lavoro con impegno e passione, fino al giorno in cui morì, in una domenica di luglio in cui era di turno per accumulare giorni di ferie ed andare presto in vacanza. Emanuela Loi è rimasta uccisa nell’adempimento del suo lavoro, ma sono tante le donne che tra le forze dell’ordine ancora oggi si occupano di proteggere chi è a rischio per le minacce della criminalità organizzata. Il documentario racconta la vicenda delle sue compagne di corso, della prima donna che prestò servizio a Palermo, di tre donne impegnate oggi nei servizi scorta, e delle allieve dell’Accademia di Abbasanta, centro di eccellenza della Polizia nella formazione degli agenti di scorta.