A 25 anni dall’assegnazione del premio Nobel per la letteratura a Dario Fo, le Teche Rai ricordano l’attore e drammaturgo (nonché ultimo italiano a ricevere il prestigioso riconoscimento) con la pubblicazione da venerdì 7 ottobre su RaiPlay della sua “Trasmissione forzata”, programma che nel 1988 rappresentò il ritorno dell’artista sul piccolo schermo con uno spettacolo di varietà. Dopo la rottura con la Rai a causa dei ripetuti interventi di censura sulla famosa “Canzonissima” del 1962, Fo era tornato in onda negli anni ’70 con uno storico ciclo dedicato al suo teatro, senza però realizzare un prodotto concepito espressamente per la platea televisiva.
L’occasione arrivò con la rinnovata Rai 3 di Angelo Guglielmi, per la quale il Maestro ideò e condusse, insieme alla moglie Franca Rame e all’amico Enzo Jannacci, otto puntate trasmesse nella primavera del 1988. Il titolo “Trasmissione forzata” alludeva ironicamente all’occupazione degli studi Rai da parte di una compagnia di attori, acrobati e ballerini, capitanata dallo stesso Fo e pronta a tutto pur di allestire il proprio show. Alle prese ogni volta con la vigilanza di “funzionari di rete” particolarmente guardinghi, la banda di guitti metteva insieme un divertente mélange di sketch, musica e coreografie nel solco del tradizionale varietà televisivo, portandolo costantemente verso la parodia, la satira e la farsa, da sempre principali caratteristiche della poetica dissacrante di Fo. In un’atmosfera quasi circense, tra coloratissimi costumi e mascheroni di cartapesta, c’è spazio quindi per le notizie di un telegiornale satirico, con spunti presi dall’attualità e dal costume, per lo sfottò nei confronti degli uomini politici, involontari coprotagonisti del programma grazie alle voci imitate dal doppiatore Mario Marchetti, e per tanta improvvisazione cabarettistica e musicale. Su quest’ultimo aspetto è fondamentale la complice presenza fissa di Jannacci, che con l’amico Fo rispolvera la grande intesa creativa all’origine di molte delle sue canzoni di maggiore successo. Non manca, infine, il tocco del geniale commediografo e interprete Fo e della sua compagna di vita e di lavoro Franca Rame, che ripropongono alcuni momenti straordinari della loro attività teatrale, dal grammelot di “Mistero buffo” alla rivisitazione della “Medea” di Euripide.
Link alla pagina su RaiPlay: https://www.raiplay.it/programmi/trasmissioneforzata
L’occasione arrivò con la rinnovata Rai 3 di Angelo Guglielmi, per la quale il Maestro ideò e condusse, insieme alla moglie Franca Rame e all’amico Enzo Jannacci, otto puntate trasmesse nella primavera del 1988. Il titolo “Trasmissione forzata” alludeva ironicamente all’occupazione degli studi Rai da parte di una compagnia di attori, acrobati e ballerini, capitanata dallo stesso Fo e pronta a tutto pur di allestire il proprio show. Alle prese ogni volta con la vigilanza di “funzionari di rete” particolarmente guardinghi, la banda di guitti metteva insieme un divertente mélange di sketch, musica e coreografie nel solco del tradizionale varietà televisivo, portandolo costantemente verso la parodia, la satira e la farsa, da sempre principali caratteristiche della poetica dissacrante di Fo. In un’atmosfera quasi circense, tra coloratissimi costumi e mascheroni di cartapesta, c’è spazio quindi per le notizie di un telegiornale satirico, con spunti presi dall’attualità e dal costume, per lo sfottò nei confronti degli uomini politici, involontari coprotagonisti del programma grazie alle voci imitate dal doppiatore Mario Marchetti, e per tanta improvvisazione cabarettistica e musicale. Su quest’ultimo aspetto è fondamentale la complice presenza fissa di Jannacci, che con l’amico Fo rispolvera la grande intesa creativa all’origine di molte delle sue canzoni di maggiore successo. Non manca, infine, il tocco del geniale commediografo e interprete Fo e della sua compagna di vita e di lavoro Franca Rame, che ripropongono alcuni momenti straordinari della loro attività teatrale, dal grammelot di “Mistero buffo” alla rivisitazione della “Medea” di Euripide.
Link alla pagina su RaiPlay: https://www.raiplay.it/programmi/trasmissioneforzata